Huawei Seeds for the Future: l’edizione europea 2024 arriva in Italia
Huawei sceglie l’Italia per l’edizione europea 2024 di “Seeds for the Future”, il suo programma di punta per la formazione dei giovani talenti ICT. Il programma si svolgerà a Roma e ospiterà studenti provenienti da tutta Europa
Recentemente si è conclusa a Pechino l’edizione 2023 di “Seeds for the Future“, il programma di formazione dedicato ai giovani talenti ICT promosso da Huawei. Giovani provenienti da tutto il mondo si sono recati in Cina per partecipare a questo programma volto a favorire il merito e l’eccellenza tra i giovani nel settore delle tecnologie . Si tratta di un programma formativo focalizzato sull’istruzione, ma che allo stesso tempo pone una forte enfasi sull’applicazione pratica dei concetti appresi nell’ambiente industriale.
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Cosa è il progetto Huawei Seeds for the Future?
Il programma di Huawei è stato introdotto in Italia nel 2013 attraverso una collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). L’iniziativa ha coinvolto tra i 10 e i 15 studenti italiani, selezionati tra le piu prestigiose facoltà di ingegneria delle telecomunicazioni, ingegneria elettronica e informatica. Questi studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a un programma formativo nelle maggiori città cinesi, dove hanno seguito corsi sia tecnici sia riguardanti la lingua e la cultura cinese. L’obiettivo comune è colmare il divario delle competenze digitali nel nostro Paese, avvicinando il mondo dell’istruzione a quello aziendale.
L’edizione 2024: si svolgerà a Roma nel mese di luglio
“Siamo orgogliosi di annunciare un nuovo capitolo del progetto Seeds for the Future, un’edizione coinvolgente e interamente in presenza che si svolgerà a Roma, in Italia, nel luglio 2024.“, ha dichiarato Radoslaw Kedzia, Senior Vice President di Huawei Europe. “Questa iniziativa,(…) promuoverà un vivace ecosistema per l’apprendimento e lo sviluppo collaborativo di idee per startup che mettono la tecnologia al servizio di un mondo più connesso e sostenibile. Oggi invitiamo ufficialmente gli studenti che scelgono percorsi di studio in ambito STEM a unirsi a questa esperienza trasformativa e a contribuire a plasmare in meglio il futuro della tecnologia“.