Sigep 2024, quali sono le novità presentate dalle startup foodtech?
A Rimini come ogni anno sono protagoniste le innovazioni dell’intero settore del Foodservice Dolce e proprio quest’anno si sta parlando più del solito di scenari futuri
Fino a domani, 24 gennaio, a Rimini si terrà la 45esima edizione del SIGEP – The Food World Expo organizzata da Italian Exhibition Group conosciuta nel mondo Horeca per espositori nelle categorie gelato, pasticceria, cioccolato, caffè e panificazione. Ogni anno il focus riguarda un ambito specifico del settore, tuttavia in questa edizione gli occhi sono puntati sui trend e gli scenari futuri del foodtech in particolare. Nell’Innovation District la fanno da padrone le startup più innovative del settore gastronomico, che hanno deciso di lavorare collaborando. Oltre a presentare i propri progetti, faranno risuonare le loro missioni attraverso un’iniziativa in collaborazione: un fil rouge in nome di innovazione e sostenibilità.
Le startup a SIGEP 2024: partiamo con 6DOF Labs
L’obiettivo è quello di coinvolgere i visitatori da diversi punti di vista e fargli toccare con mano l’impatto che possono avere le leve avanguardistiche nel loro business. Da approcci innovativi nel packaging sostenibile a soluzioni tecnologiche per ridurre gli sprechi alimentari, queste imprese, portano avanti una visione comune. Partiamo con 6DOF Labs, azienda che sostiene la transizione al digitale con prodotti eleganti ed intuitivi. Attraverso i suoi articoli smart, porta innovazione e digitalizzazione nel settore dell’horeca in maniera sostenibile. Infatti, Lumen ed Aura, sono realizzati con materiali eco-friendly ed energia rinnovabile, abbattendo gli sprechi. Ci sarà poi Altereco, una realtà che dà vita a veri e propri prodotti innovativi in polpa di cellulosa. Il loro fiore all’occhiello si chiama Isotta, il contenitore per gelato e cibi caldi che sostituisce il polistirolo con la prima alternativa al mondo isotermico ecosostenibile, totalmente compatibile con il contatto alimentare e resistente alle temperature.
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Allo stand 109 c’è invece Restaurants Club, software di intelligenza artificiale che consente di valorizzare la presenza online delle realtà Horeca in modo automatizzato, semplice e sostenibile. Lanciato nel 2021, lo strumento comprende un team marketing virtuale. In un panorama fortemente competitivo in cui il 40% di attività ristorative fallisce entro il 5 anni, Restaurants Club fornisce ai ristoratori la soluzione per esercitare il pieno controllo sul customer journey dei loro clienti riuscendo a rendere i loro business sostenibili nel tempo.
Fa parte del gruppo anche Compopack, società che progetta e realizza sistemi di imballaggi sostenibili e compostabili, soprattutto per il settore monodose che produce eccessivi materiali inquinanti. Il loro prodotto di punta si chiama Ecopod, ed è una cialda di caffè compostabile al 100%. Il loro prossimo obiettivo è creare una macchina in grado di produrre caffè compresso e poi ricoprirlo con uno strato ultrasottile che eviti qualsiasi forma di confezionamento. Vicini a loro c’è la startup Kuokko, che si impegna nel ridurre l’impatto ambientale nei ristoranti attraverso la digitalizzazione, eliminando ad esempio menù tradizionale introducendo quello digitale accessibile tramite QR code, riducento costi e sprechi.
Un’altra realtà avanguardistica presente al SIGEP è Simply SFA, che ha ideato un software denominato SmartGustest: una web app che supporta la gestione di tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto. Offre metodologie di analisi sensoriali e guida lo sviluppo di prodotti sostenibili che soddisfano le aspettative in termini di gusto, texture, visual package e altri aspetti sensoriali. Non manca all’appello una startup che vi abbiamo già presentato: stiamo parlando di Foreverland, la foodtech italiana che ha sviluppato Freecao, presenta al Sigep il
primo cioccolato italiano dall’animo mediterraneo, partendo dalla carruba per la salute delle persone e del pianeta. Rispetto al cioccolato tradizionale consuma l’80% di CO2 e il 90% di acqua di meno ed ha un basso contenuto di zuccheri, nichel ed è completamente plant
based.
In ultima, non per importanza, c’è Trusty S.r.l., società Benefit che offre servizi per la digitalizzazione delle filiere alimentari utilizzando una suite di software supportati dalla tecnologia blockchain. Nel 2021 hanno portato a compimento il progetto Fair & Trusty Trade tramite il quale sono riusciti a sviluppare un’infrastruttura dati per la digitalizzazione della filiera del cacao in Costa d’Avorio. Mediante questa infrastruttura, hanno integrato i software Trusty® e caricato tutti i dati sulla blockchain, assicurando così un registro immutabile per ciascun evento della filiera.