Quali saranno i trend per l’intelligenza artificiale nel 2024: lo rivela Qlik in 5 punti
Se il 2023 è stato l’anno dell’intelligenza artificiale generativa, cosa aspettarsi dai prossimi mesi?
Il 2023 è stato senza dubbio l’anno dell’intelligenza artificiale generativa, costantemente al centro del dibattito e dei progetti di business all’interno delle aziende, con ChatGPT a farla da padrona nel campo. Secondo il Benchmark Report di Qlik, il 79% degli intervistati ha acquistato strumenti o investito in progetti di AI generativa nel corso dell’anno appena concluso e il 31% ha dichiarato di voler investire in iniziative di AI generativa nel corso del 2024, per rimanere competitivo sul mercato. Da un lato si prospetta una nuova era in termini di produttività, dall’altro crescono i dubbi sull’affidabilità del mezzo. Per questo, Qlik ha tracciato in 5 punti il futuro del settore.
Trend intelligenza artificiale 2024: i Test di DNA per i dati
Il 2024 sarà l’anno in cui verranno creati dei veri e propri “test di DNA per i dati”. Infatti, se prima la qualità e la provenienza dei dati erano importanti, oggi, in un mondo incentrato sull’AI, sono diventati elementi non negoziabili. Se non si conosce la provenienza dei dati, come è possibile fidarsi? L’origine dei dati è importante, se non fondamentale e per questo motivo sarà sempre più necessario individuare e comprendere il DNA dei propri dati.
Il secondo trend riguarderebbe, secondo Qlik, l’alfabetizzazione all’AI. La codifica in linguaggio semplice ha dato il via a un’esplosione di app create da altrettanti sviluppatori, che hanno portato con sé una grande ventata di innovazioni, ma anche confusione a livello di governance. L’alfabetizzazione dell’AI diventa quindi centrale nel 2024, con l’obiettivo di formare la forza lavoro e di sfruttare al massimo le potenzialità enormi che l’AI offre agli utenti e alle organizzazioni.
Il ritorno dell’AI non generativa e la rivoluzione dei dati
L’AI ibrida, in terzo luogo, colmerà il divario. Uno dei più grandi malintesi di cui si è ampiamente discusso nel corso degli scorsi mesi è che l’AI generativa potrebbe sostituire tutti gli strumenti AI precedenti. Al contrario: anche se l’AI generativa sta trovando il suo equilibrio, il machine learning e altre forme di AI hanno già mostrato un potenziale illimitato e tali sistemi potrebbero addirittura essere utilizzati per colmare questo divario di maturità nel corso del 2024.
Il quarto punto della lista stilata da Qlik per i trend dell’intelligenza artificiale 2024 riguarda l’inizio dell’era dei dati non strutturati. In passato molti hanno provato ad analizzare dati non strutturati, ma i risultati sono stati scarsi. Il 2024, con i nuovi metadati e le tecniche semantiche abilitate dall’AI generativa, sarà l’anno in cui le organizzazioni potranno finalmente liberarne il potere e il valore, riuscendo in questo modo ad agire in modo rapido e sicuro sull’intero patrimonio di dati.
Quinto ed ultimo punto è il dato come prodotto. A partire da quest’anno infatti i dati avranno una nuova forma e verranno sempre più trattati come prodotti. Secondo l’indagine, nel corso del 2024 vedremo nascere piattaforme in cui i dati convalidati potranno essere perfezionati, acquistati, venduti e scambiati, in modo simile a quanto ha fatto l’industria musicale con i servizi di streaming. Infatti, più̀ viene utilizzato il prodotto dati, maggiore sarà il suo valore. Per saperne di più dei trend e per scoprire come le ultime tendenze su dati, analytics e AI influenzeranno e guideranno il settore nel corso del 2024, Qlik ha organizzato un webinar, previsto per il prossimo 17 gennaio.