La firma elettronica va forte nell’automotive in Italia: risparmiate 390 ore di burocrazia
Yousign spiega in che modo la firma da remoto abbia aiutato gli utenti nei casi di acquisto, compravendita e passaggi di proprietà nel settore automotive
La firma digitale cresce e soprattutto in Italia spopola nel settore dell’automotive, nel quale rappresenta un facilitatore ormai – quasi – imprescindibile. A dirlo sono i dati raccolti da YouSign, che ribadisce quanto la firma da remoto possa essere un alleato sicuro e conforme nel momento in cui si affrontano acquisto, compravendita, passaggio di proprietà e stipula di assicurazione. Una ricerca svolta da Ipsos in tal senso rende evidente come il 75% degli intervistati utilizzi questa opportunità in Italia, che difatti guida la classifica, seguita da Francia e Germania.
Firma elettronica automotive Italia: quanto tempo si risparmia?
Più di 390 ore in meno dedicate alla burocrazia legata alla gestione delle auto e circa 2600 fogli stampati in media ogni mese dalle imprese italiane (circa 10 pagine per pratica, per 1,5 ore a pratica). Sono questi i dati emersi dall’Osservatorio di Yousign, la scaleup francese che mira a dematerializzare 170 milioni di documenti in Europa entro il 2025 con le sue soluzioni di firma elettronica. La sigla da remoto sta infatti velocizzando e semplificando molte attività a carico di automobilisti, concessionarie e broker finanziari, dalla compravendita tra privati al noleggio a breve e lungo termine, fino ai contratti di assicurazione, entrando a piena regola nel processo di innovazione del settore mobilità e rendendo evidenti gli svariati vantaggi che derivano da questa opzione. Yousign ha così individuato quattro attività legate alla gestione dei veicoli in cui la firma elettronica può avere un impatto positivo, in termini di tempo, materiali risparmiati e semplificazione dei processi, il tutto in piena osservanza delle normative vigenti in materia:
- Acquisto auto: sono sempre più, specie negli ultimi tempi, le concessionarie che hanno deciso di aprirsi alla firma elettronica per la stipula dei documenti di acquisto. In particolare, questo strumento può essere utile quando si raccolgono dati personali e si ottiene dal cliente il consenso al trattamento degli stessi, si sottoscrive un contratto o un preventivo o si prenota un test drive del veicolo.
- Assicurazioni auto: con oltre 104.400 documenti firmati e stampati ogni mese, quello delle assicurazioni è il settore che produce la più elevata mole documentale. Ma è anche quello a più alta penetrazione di soluzioni digitali, con un processo di digitalizzazione e dematerializzazione delle pratiche assicurative che inizia a prendere decisamente piede.
- Passaggio di proprietà: nel trasferimento del bene dal venditore all’acquirente, grazie a questa procedura, la titolarità del bene mobile (il veicolo) viene così iscritta nei registri pubblici e viene legittimato il proprietario. Dal 2019, in seguito all’adozione da parte della Motorizzazione Civile e dell’ACI della Firma Elettronica Avanzata, è possibile firmare digitalmente anche contratti di passaggi di proprietà.
- Compravendita tra privati: una pratica sempre più diffusa, tanto che oggi i confini geografici non sono più un limite quando si è alla ricerca di un’automobile usata da acquistare. Oggi, infatti, è possibile firmare un contratto a distanza, ma è molto importante
essere consapevoli delle procedure amministrative e dei processi da seguire affinché il tutto sia conforme alle norme e non si rischi di incappare in spiacevoli truffe.
Nam Hing Chau, Marketing Manager Italy di Yousign, ha sottolineato i vantaggi della firma elettronica nell’automotive in Italia e non solo: “Per gli automobilisti e gli operatori del settore gli aspetti formali di contrattualistica non si limitano alla firma delle polizze, ma riguardano anche la pre-contrattualistica: tutta la documentazione indispensabile per procedere alla stipula della polizza finale è spesso gestita in modo tradizionale, su carta, con firme scannerizzate o contratti fotografati da cellulare. Tuttavia, broker e agenzie si stanno digitalizzando molto velocemente, facendo di necessità virtù: la digitalizzazione documentale segue in modo naturale quella portata dagli strumenti di digital marketing, tanto che oggi molti clienti assicurativi sono acquisiti online e la firma elettronica è lo strumento che aiuta gli addetti a concludere online l’acquisto della polizza, in modo del tutto legale”.
“Il mondo dell’auto sta vivendo una profonda trasformazione orientata al digitale e alla sostenibilità, con un focus sull’abbattimento delle emissioni. Tuttavia, ci sono anche altri aspetti dell’automotive che si stanno radicalmente innovando, come quelli legati ai processi documentali – conclude – Eppure, la digitalizzazione ha portato con sé anche l’abitudine a pratiche che non garantiscono la validità legale dei documenti, come la scannerizzazione delle firme o la condivisione di contratti fotografati con il cellulare. Per questo è importante sensibilizzare automobilisti e operatori del settore sull’importanza di adottare metodi sicuri, conformi alle norme e garantiti, come la nostra firma elettronica, che ha oltretutto il vantaggio di fare risparmiare molto tempo rispetto alla gestione delle pratiche cartacee”.