Ecco le 10 startup nate nell’ambito di Università ed Enti di ricerca pubblici nazionali che si contenderanno il premio
L’Italian Master Startup Award 2023, noto anche come IMSA, è giunto alla 17esima edizione. Il prossimo 28 settembre alle 14.30, in occasione dell’Italian Tech Week, le Officine Grandi Riparazioni di Torino ospiteranno l’atto finale del contest, premiando una delle dieci startup giunte all’atto conclusivo dell’iniziativa promossa da PNICube in collaborazione con I3P. La peculiarità riguarda il premio, che riconosce gli effettivi risultati sul mercato delle startup candidate, con almeno due anni di vita.
Italian Master Startup Award 2023 finalisti
C’è chi trasforma le disabilità in nuove possibilità grazie alla bionica, chi ha miniaturizzato i laboratori di analisi su chip o piccole strisce di carta, chi converte gli scarti dell’industria alimentare in ingredienti innovativi per cosmetici o prodotti smart per l’agricoltura. E ancora, chi si è specializzato nell’analisi automatica della voce per prevenire patologie, chi utilizza gli algoritmi per la manutenzione predittiva da remoto di ferrovie e macchinari, chi ha creato un dispositivo basato sull’AI per la diagnosi precoce dei tumori.
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In palio, 10.000 euro per la startup con la migliore performance, cofinanziato da I3P. Novità di quest’anno la Menzione Speciale “Migliore Startup Sostenibile” finanziata da Nobento e iVision con 5.000 euro. Prevista anche la Menzione Speciale “Osservatorio Scientifico Imprese Femminili” ideata da OSIF dell’Università di Roma “Tor Vergata”, in partnership con GammaDonna e SearchOn Media Group che offrono 5.000 euro in servizi.
Ecco le startup in lizza per i premi in palio:
- BionIT Labs è un’azienda medtech specializzata nell’applicazione delle tecnologie informatiche alla bionica nell’ambito dell’integrazione Uomo-Macchina. Ha progettato e realizzato Adam’s Hand, la prima mano bionica al mondo completamente adattiva rispetto a forma e dimensione degli oggetti impugnati.
- INTA Systems è il primo spin-off dell’Istituto Nanoscienze del CNR e della Scuola Normale Superiore di Pisa e integra conoscenze avanzate di fisica della materia, processi di fabbricazione di nanostrutture, tecniche innovative di coniugazione di biomolecole e analisi dati tramite algoritmi di intelligenza artificiale. Sviluppa laboratori-on-chip ultrasensibili e portatili per analisi rapide di fluidi, con principali applicazioni nei settori biomedicale, della sicurezza, industria 4.0 e food-analysis.
- Next Generation Robotics opera nel settore della robotica applicata alla manutenzione predittiva a distanza nel campo del trasporto ferroviario. Ha sviluppato ARGO, un robot in grado di effettuare l’ispezione remota della parte inferiore dei treni, il sottocassa dei rotabili ferroviari.
- Recover Ingredients è uno spin-off dell’ISSMC del CNR e sviluppa processi innovativi per il recupero e la conversione degli scarti dell’industria alimentare. In particolare, la startup utilizza, secondo un approccio di economia circolare, i sottoprodotti della filiera ittica e della macellazione animale per trasformarli in materiali ad alto valore aggiunto ai fini della produzione di cosmetici naturali innovativi e di prodotti smart per l’agricoltura.
- RomARS spin-off dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” è specializzato nella progettazione, sviluppo e validazione di tecnologie di rete innovative nel settore dell’ingegneria dell’informazione. In particolare, si occupa di protocolli di rete, sistemi satellitari, applicazioni, reti mobili 5G e architetture di rete virtualizzate.
- SanChip opera nell’ambito della manutenzione predittiva, in particolare nel monitoraggio e analisi real-time dei fluidi di processo (come gli oli lubrificanti). L’innovazione introdotta da SanChip consiste in dispositivi IIoT (Industrial Internet of Things), basati sulla tecnologia Lab-on-Chip, che eseguono analisi multi-parametriche in tempo reale e gestiscono i dati da remoto tramite algoritmi di AI, fornendo all’utente risultati chiari e un valido aiuto nella fase decisionale.
7. Sense4Med, spin-off dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, è specializzata nella produzione di sensori intelligenti per il settore biomedico, dei materiali, ambientale e della difesa, con l’obiettivo di convertire – secondo quanto auspicato dal World Economic Forum – il concetto di “hospital” in “home-spital” entro il 2030. Sense4Med, infatti, è in grado di sviluppare laboratori di analisi miniaturizzati su una piccola striscia di carta. Si tratta di dispositivi point-of-care, sensori cartacei, strumenti diagnostici intelligenti e sostenibili. La CEO Prof.ssa Fabiana Arduini è considerata una tra gli scienziati più rilevanti a livello mondiale (Top 2% Scientist) e uno tra i 10 professori italiani emergenti nel campo della Chimica, Medicina, Ingegneria.
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- Syndiag è una startup FemTech e MedTech che ha sviluppato OvAi, un dispositivo medico basato sull’intelligenza artificiale che consente la diagnosi precoce del tumore ovarico. Il 75% dei tumori ovarici vengono oggi diagnosticati in ritardo, portando al di sotto del 30% il tasso di sopravvivenza a 5 anni e rendendo questo il più letale tra i tumori femminili. Con OvAi è possibile ottenere da un singolo esame ecografico una biopsia virtuale e conoscere, fin dal momento della prima visita, l’esatta tipologia di tumore che si sta osservando. Nata come spin-off del Politecnico di Torino nel 2019 con l’obiettivo di guidare la trasformazione digitale in Ginecologia, SynDiag è stata fondata da 3 esperti in AI: il CEO Daniele Conti, la CTO Rosilari Bellacosa Marotti, l’R&D Director Federica Gerace.
- VoiceWise è una startup specializzata nell’analisi automatica della voce per applicazioni a supporto dell’uomo nell’ambito della telemedicina, della prevenzione e della sicurezza innovativa. Nata in seno all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” in collaborazione con Cloudwise, Voicewise si concentra nella ricerca e lo sviluppo di soluzioni industriali di monitoraggio della voce umana che viene analizzata in maniera automatica grazie ad algoritmi custom di signal processing e di AI/machine learning. Voicewise propone soluzioni per la pre-diagnostica ed il monitoraggio di patologie come il morbo di Parkinson, oltre che strumenti per la sentiment analysis che permettono l’unione dell’analisi del tono di voce alla semantica, e progetti di identificazione dello stato d’ebbrezza dei piloti di autoveicoli, integrata alla verifica dell’identità tramite speaker recognition.
- Zenit Smart Polycrystals è una startup costituita nel 2021, spin-off del CNR, che nasce nel distretto ceramico di Faenza (Ravenna). Supportato da fondi nazionali e internazionali, il gruppo – coordinato da Laura Esposito – ha brevettato un processo che tramite la stampa 3D permette di realizzare policristalli trasparenti per la produzione di sorgenti laser a stato solido che permettono di ottenere prestazioni eccezionali. La tecnologia laser a stato solido è largamente utilizzata nel settore automotive (ad esempio nelle lavorazioni meccaniche e nella saldatura), nel settore dei laser medicali (ad esempio per la dermatologia e la chirurgia oculare), nei laser ad alta potenza usati nella ricerca scientifica. La flessibilità di forma e composizione dei policristalli Zenit supera i limiti dei tradizionali e meno performanti cristalli singoli, permettendo di ridurre i costi di produzione e di ottimizzare le prestazioni della sorgente laser per le diverse applicazioni.