Le città tornano green con Ethosland, il progetto italiano di rigenerazione ambientale
Il gruppo Ethos tira le fila e mostra i risultati dell’iniziativa su base nazionale per il rimboschimento
Il Gruppo Ethos ha presentato in questi giorni i primi risultati di Ethosland, un’importante operazione di messa a dimora di nuove piante in tutto il territorio Nazionale, oltre che uno tra i primi progetti di rigenerazione ambientale che coinvolge un intero gruppo di centri commerciali italiani, come Conad Adriatico. Un progetto, nato l’anno scorso dalla mente dei vertici di Ethos e in collaborazione con Alla Vigna Group, e interamente finanziato dai 22 centri commerciali del Gruppo, che prevede la messa a dimora di 1.000 giovani piante in due vaste aree del Comune di Pineto (TE) nel mese di ottobre 2023, e altre 1.000 nei 22 comuni partner del progetto, per un totale di 2.000 nuovi futuri alberi di domani.
Progetti di rigenerazione ambientale: il primo passo nel teramano
L’intervento di forestazione in questione è denominato “la Terra di Ethos” e rientra in “Mosaico Verde”, la Campagna nazionale di forestazione promossa da AzzeroCO2 e Legambiente. Gli altri interventi, nei 22 comuni aderenti ad Ethosland, verranno effettuati verso febbraio/marzo 2024. Le amministrazioni comunali acconsentono alla concessione gratuita del patrocinio per la piantumazione di circa 45 piantine pro-capite (futuri alberi di quercia o platano), concedendo l’uso gratuito di aree comunali per la messa a dimora delle piantine, incaricandosi poi della loro manutenzione ed irrigazione.
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Da oggi anche tutti i visitatori dei centri commerciali del Gruppo Ethos potranno contribuire a sostenere l’ambiente. Tutti i cittadini, infatti, potranno donare digitalmente un piccolissimo contributo economico a piacere tramite il sito web ufficiale del progetto per sostenere la messa a dimora di ulteriori piante nel proprio comune di appartenenza ed eventualmente trovare maggiori info nei mall aderenti all’iniziativa, dove sarà presente un corner dedicato.
I risultati di Ethosland dalle voci dei protagonisti
Sandro Scollato, Amministratore Delegato di AzzeroCO2, ha commentato così: “Siamo lieti di partecipare al progetto Ethosland con l’intervento di forestazione che vede coinvolto anche il Comune di Pineto e che rientra nella Campagna Mosaico Verde. Questa iniziativa, che si impegna a promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio e migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso la messa a dimora di 1000 nuovi alberi, dimostra in modo tangibile come si possa fornire una risposta alla necessità di proteggere e valorizzare l’ambiente in cui viviamo. L’iniziativa rientra nel progetto europeo LIFE Terra che vede Legambiente come unico partner italiano e del quale noi siamo sostenitori, un esempio concreto di come il lavoro sinergico tra diverse realtà consenta di restituire pregio ai nostri territori e consegnare ai cittadini luoghi fruibili a contatto con la natura”.
Davide Petrucci, Responsabile Marketing di Ethos, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa completamente green, che si innesta nell’attuale ed importante transizione ecologica europea e che risponde pienamente ai 4 obiettivi di sostenibilità dell’ONU che abbiamo scelto sin da subito di sposare e di contribuire a raggiungere nei prossimi anni. In collaborazione con le 22 amministrazioni comunali coinvolte dove operano le attività del nostro Gruppo, a inizio 2024 è prevista la piantumazione di ben 1.000 piantine (querce o platani), ovvero circa 45 piantine per ciascun comune. Sensibilizzeremo anche le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente coinvolgendo gli alunni delle scuole primarie del territorio per tutti i 22 centri commerciali aderenti con un contest artistico che sveleremo presto”.
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Lucia Grandoni, Amministratrice Unica di Ethos, ha concluso: “Con Ethosland vogliamo restituire qualcosa ai territori sui quali operiamo da anni. Fondamentale è il coinvolgimento di partner, fornitori, istituzioni e cittadini, per trasformare l’iniziativa in una presa di coscienza collettiva e di coinvolgimento attivo di tutti sull’importanza di piccoli grandi gesti a favore dell’ambiente. In una fase storica così critica e delicata, dare vita ad un progetto utile e prezioso come quello di far capire ai grandi quanto ai più piccoli come un singolo gesto possa fare la differenza e far scattare una catena di buone azioni, è davvero qualcosa che ci dà la speranza di vedere sempre oltre e la consapevolezza che fare di più, e meglio, è alla portata di tutti noi” .