Daikin lancia la nuova pompa di calore Altherma 3 R MT
Scopriamo insieme le caratteristiche del dispositivo arrivato per ampliare la gamma di cui porta il nome
Utilizzato per la sostituzione delle caldaie a combustibile fossile, il nuovo modello di pompa di calore Daikin Altherma 3 R MT rappresenta un ulteriore passo verso la decarbonizzazione del settore. Daikin Europe, divisione controllata da Daikin Industries Ltd., uno dei principali produttori europei di impianti di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione, purificatori d’aria e tecnologie di refrigerazione, ha presentato la novità top grade in versione refrigerant split, disponibile in 3 classi di potenza da 08, da 10 e da 12 kW.
Nuova pompa di calore Daikin: come cambia la gamma Altherma
Grazie ad Altherma 3 R MT, l’azienda, già leader del mercato, amplia la sua proposta di pompe di calore per il mercato della sostituzione e rafforza la sua strategia volta a sostenere la decarbonizzazione del settore del riscaldamento in Europa. Difatti, per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030 e oltre, è necessario raddoppiare la riduzione annuale delle emissioni di gas serra ottenuta tra il 2005 e il 2020 (European Environment Agency – EEA, 2023). Le pompe di calore rappresentano la tecnologia chiave in questo percorso di transizione, tanto che, come riportato dal’EEA, l’Europa punta a raddoppiare il tasso di adozione delle pompe di calore individuali, per un totale di 10 milioni di unità entro i prossimi 5 anni.
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Tale modello nasce con l’obiettivo di sostituire nel prossimo futuro l’iconico prodotto corrente, Daikin Altherma R HT. Inoltre, a seguito del successo sul mercato di Daikin Altherma 3 H HT lanciata nel 2019, Daikin ha deciso di presentare anche una versione split a refrigerante di Altherma 3 R MT, in grado di produrre acqua calda fino a temperature di mandata di 65°C, che sono sufficienti per riscaldare le abitazioni esistenti con impianti a radiatori, mostrando risultati notevoli anche durante gli inverni più rigidi. L’unità lavora alla perfezione anche fino a temperature esterne di -25°C, riuscendo a produrre acqua calda in sola pompa di calore a 65°C senza il supporto di resistenze di back-up fino a temperature esterne di -15°C. Inoltre, la nuova pompa di calore raggiunge la classe di efficienza energetica fino A+++ in modalità riscaldamento e A+ in modalità di produzione acqua calda sanitaria, massimizzando quindi l’efficienza energetica e, allo stesso tempo, minimizzando i consumi.
Pompa di calore Altherma 3 R MT caratteristiche
Infine, anche Altherma 3 R MT risulta essere molto silenziosa grazie alla tecnologia silent: utlizzandola in questa modalità il livello di pressione sonora è di 35 dBA ad una distanza di 3 m, comparabile all’ambiente di una biblioteca.
Daikin Altherma 3 R MT specifiche di prodotto
• Disponibile in 3 classi di potenza: 08, 10, 12 kW,
• Dimensioni unità esterna (AxLxP): 1003 x 1270 x 533 mm
• Etichetta energetica fino a A+++ (riscaldamento)
• Etichetta energetica fino a A+ (acqua calda sanitaria)
• Campo operative fino a temperature esterne di -25°C
• Temperatura di mandata acqua di 65°C fino a temperature esterne di -15°C
• Disponibile in 3 differenti unità interne (Bi-Bloc, Integrated con serbatoio di ACS, ECH2O con serbatorio di accumulo di calore)
• Cloud ready
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Mauro Biancucci, Co-Manager heating division Daikin Europe, ha spiegato: “Mai come in questo momento storico l’innovazione gioca un ruolo cruciale nell’affrontare le sfide legate alla decarbonizzazione del settore del riscaldamento. Come azienda pioniere nel campo delle pompe di calore, crediamo fortemente che questa tecnologia sia una concreta risposta alla necessità di adottare un approccio più sostenibile che passa, necessariamente, dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabile“. Poi ha concluso: “Questi anni saranno quindi centrali per attuare quel cambio di passo sia dal punto di vista della produzione che delle scelte finali del consumatore. In particolare, stimolando l’adozione di queste tecnologie anche attraverso politiche e ulteriori incentivi che vadano sempre più nella direzione tracciata dall’Unione Europea”.