Come acquistano casa i milanesi? I risultati dell’indagine di Unguess
L’analisi è stata condotta sulle principali piattaforme di vendita immobiliare
Il dibattito sul mercato immobiliare milanese è più acceso che mai e le modalità di ricerca della casa sono in continua evoluzione, con una spinta importante dal punto di vista digital. Unguess ha così pensato di studiare il settore, restringendo il campo alla città di Milano, e mettendo alla prova le maggiori piattaforme di vendita con una click challenge. La simulazione nello specifico riguardava la ricerca di una casa con 200mila euro di budget. A spuntarla per facilità d’uso, sicurezza percepita e tempo richiesto casa.it, Wikicasa. Scopriamo perché.
Comprare casa a Milano: quali sono le piattaforme più funzionali?
A cosa prestano attenzione i milanesi quando comprano casa online? Unguess, partendo da questo interrogativo ha coinvolto un gruppo di 16 tra i tester italiani della community TRYBER, il crowd di UNGUESS, che conta oltre 60mila utenti ingaggiati quotidianamente, con un’età media di 38 anni. Tra di loro il 35% frequenta siti per la compravendita immobiliare più volte al mese e il 53% prevalentemente da cellulare. Il tipo di studio condotto è chiamato Benchmark Competitor Test. Chiedendo ai tester di valutare le piattaforme prima, durante e dopo l’uso è stato possibile identificare quali applicazioni o siti web, all’interno della stessa area competitiva sono i migliori sulla base di alcuni parametri come: facilità di utilizzo, numero di click e tempo necessario per il raggiungimento dell’obiettivo, grado di soddisfazione in merito all’esperienza d’uso e affidabilità della piattaforma.
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I risultati del test mettono in evidenza casa.it, Wikicasa e Trovacasa, ai primi posti per facilità d’uso, sicurezza e tempo richiesto. Di 10,6 è la media del numero di clic richiesti per completare la ricerca di un appartamento sui siti immobiliari in esame; un numero opportuno se si pensa che mediamente in meno di 3,2 minuti l’utente può effettivamente completare la ricerca di una casa da acquistare. I dati
appaiono abbastanza simili tra le varie opzioni di sito prese in esame, dimostrando che quindi sono i piccoli dettagli a fare la differenza nel settore.
La facilità d’uso percepita dagli utenti risulta essere invece un dato più variabile, in netta differenza tra i punteggi delle prime piattaforme e quelle nelle ultime posizioni. Wikicasa e trovacasa con un punteggio medio di 6,5 su 7. Anche in termini di sicurezza percepita, queste ultime piattaforme rimangono sul podio, con una media di 6,1 su 7. Alla domanda “Quanto ti è sembrato veloce eseguire il compito?”, le risposte conducono a una media di 5,1 su 7 ma risultano comunque in linea con gli altri valori che mostrano un andamento appaiato dei principali attori in gioco, tra cui trovacasa e Wikicasa, con 6, un punteggio sopra la media.
Come possono le aziende migliorare l’esperienza di acquisto utente sulle piattaforme immobiliari allora? Sulla base di quanto emerso nella click challenge, UNGUESS ha redatto una lista di consigli facilmente applicabili per semplificare l’esperienza di navigazione e di ricerca sulle piattaforme immobiliari:
- Anticipare i bisogni fornendo all’utente tutte le funzionalità di cui ha bisogno e al momento giusto, come la gestione ottimizzata dei filtri di ricerca;
- Lasciare libero l’utente di navigare, assicurandosi che il processo di ricerca sia fluido, senza intoppi;
- Creare coinvolgimento, puntando su micro-interazioni tra piattaforma e utente o sulle animazioni dell’interfaccia;
- Lasciare agli utenti il controllo, rendendo funzionale la gerarchia dei filtri di ricerca;
- Puntare su un’interfaccia semplice. Prediligere elementi grafici minimal, leggeri, senza eccessi di elementi e funzionalità
- Non dare niente per scontato: quando l’utente ha trovato la casa che cercava, è fondamentale sfruttare le call to action per creare il contatto diretto con il venditore