Raggiungere l’aeroporto di Milano Linate non è mai stato così facile
Alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e dell’AD di Webuild, società capofila del consorzio che si sta occupando dei lavori, Pietro Salini, oggi 4 luglio sarà inaugurata la nuova stazione della linea blu, la M4, che andrà a completare la rete metropolitana di Milano. Una novità che rappresenta una vera svolta per i trasporti del capoluogo meneghino soprattutto perché consentirà di raggiungere l’aeroporto di Milano-Linate in soli 12 minuti dal centro.
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In questo modo la M4 diventa un’infrastruttura strategica che accorcia le distanze all’interno della città e allo stesso tempo avvicina Milano al resto d’Italia e d’Europa. Questo importante traguardo trasportistico è accompagnato da una altrettanto importante trasformazione di superficie, secondo l’ormai imprescindibile concetto di sostenibilità che deve comprendere anche una migliore qualità di fruizione degli spazi cittadini.
Inaugurazione M4 San Babila: la piazza torna protagonista
In vista dell’inaugurazione M4 San Babila le zone di accesso alle due nuove stazioni sono state completamente riviste, privilegiando la pedonalizzazione con nuovi spazi, l’utilizzo di materiali quali la pietra naturale ed il vetro, nuovi arredi e verde. In particolare, piazza San Babila viene totalmente interdetta al traffico, riconsegnandosi alla città come luogo di vera aggregazione, dopo i mesi di chiusura per i lavori.
Sempre nell’ottica della sostenibilità è importante evidenziare che una volta a regime la M4 consentirà la riduzione del traffico in città di circa 180mila veicoli al giorno, che corrisponde a un calo delle emissioni di CO2 fino a 75mila tonnellate. Il progetto ha un importante aspetto di sostenibilità anche per quanto riguarda le iniziative promosse nel corso della costruzione della Linea. I cantieri sono stati pensati per consentire la conservazione di 169 alberi e ridurre gli abbattimenti del 24% rispetto alle idee progettuali iniziali. La nuova linea è realizzata con tecnologia driverless, ed à quindi completamente automatizzata, come la linea M5, in modo da consentire una frequenza molto ravvicinata dei treni.