La prima telecamera per la velocità è stata lanciata nel Regno unito
Intelligenza artificiale e privacy delle persone non vanno di pari passo con le nuove telecamere intelligenti che riescono a monitorare cosa succede all’interno della macchina di ognuno di noi. La prima telecamera per la velocità dotata di intelligenza artificiale è stata appena lanciata nel Regno Unito sulla strada estremamente trafficata A23 a Lambeth, nel sud di Londra, che corre tra la capitale e Brighton, nell’East Sussex ed ha già scatenato numerose polemiche. Questa telecamera avrebbe funzioni talmente avanzate in grado di osservare i comportamenti dei conducenti all’interno del proprio veicolo e questo sta facendo arrabbiare molte persone.
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Intelligenza artificiale: Sicurezza stradale o “macchine per fare soldi”?
Queste telecamere vengono utilizzate per controllare il comportamento del conducente e per sanzionarlo in caso di inottemperanza alle leggi della strada. Infatti sono in grado di cogliere sul fatto il conducente in vari casi tra cui la guida senza indossare la cintura di sicurezza, l’uso di telefoni cellulari mentre si percorre una strada e si è in macchina o se ci sono troppe persone stipate all’interno di un’auto in sovrannumero rispetto al massimo consentito dalla legge e dai posti presenti all’interno della vettura.
La telecamera intelligente non verrà utilizzata solo per controllare il comportamento dei conducenti e sanzionarlo, che si tratti di attraversare un semaforo rosso o di accelerare un po’ troppo. Bensì dati i sistemi di monitoraggio avanzati potrà anche essere collegata ai database della polizia facendo si che si possano controllare immediatamente dettagli fiscali come ad esempio l’assicurazione di qualsiasi conducente. Questa telecamera sarebbe in grado di monitorare fino a sei corsie di traffico. Essendo alimentate dall’energia solare, sorvegliano le strade sia durante il giorno che durante la notte senza mai spegnersi.
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Cosa ne pensa l’opinione pubblica: non tutti sono a favore
Ovviamente non tutti sono a favore di questa tecnologia, nonostante possa essere un vantaggio in termini di sicurezza stradale. Molti si sono definiti contrari in quanto: “Questo tipo di sorveglianza invasiva e inquietante che tratta ogni passante come un potenziale sospetto è eccessivo” e ancora: “queste telecamere non sarebbero state utilizzate esclusivamente per prevenire gli incidenti. L’obiettivo è in realtà quello di massimizzare il loro potenziale di generazione di ricavi”. Nonostante questi dispositivi di AI possono aiutare la sicurezza stradale e rendere meno pericolose le strade non tutti sono d’accordo sulla loro presenza.