L’app dedicata al diving 4.0 è impegnata per rendere le attività subacquee a portata delle persone con disabilità
Scubadvisor, la prima app al mondo dedicata al diving 4.0, destinata agli appassionati di immersioni, ha formalizzato una significativa e decisiva partnership con HSA Italia – Handicapped Scuba Association International, l’organizzazione internazionale che opera da oltre 40 anni in circa 50 paesi nel mondo nell’ambito delle attività subacquee e acquatiche praticate dalle persone con disabilità, rendendo così le avventure subacquee sicure e alla portata di tutti.
Scubadvisor app: ecco a cosa serve
Per Scubadvisor, sensibile alle tematiche sociali e ambientali, l’inclusione e l’accessibilità marina sono elementi essenziali: all’interno dell’app vengono segnalati e messi in evidenza nella sezione “prenota” i centri diving in cui operano istruttori, professionisti ed educatori subacquei preparati da HSA e che sono in grado di accogliere nella propria struttura anche persone disabili consentendo loro di effettuare una normale giornata di attività di subacquea, snorkeling o apnea.
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Grazie all’innovazione tecnologica apportata da Scubadvisor, sarà possibile identificare in tutto il mondo i centri in cui si trovano istruttori preparati HSA. Le nuove funzionalità dell’app sono state presentate in anteprima anche alle Maldive durante un evento internazionale di HSA Italia, al quale hanno partecipato numerosi subacquei alla presenza di importanti cariche istituzionali italiane e maldiviane. Per chi desidera avventurarsi alla scoperta del mare e delle sue meraviglie, HSA Italia offre un programma completo di corsi, dal livello base a quello avanzato, ed eventi dislocati su tutto il territorio nazionale. Le persone con disabilità fisica, sensoriale ed intellettiva possono godere di una partecipazione ai corsi con la garanzia di un insegnamento piacevole e “su misura”.
Le parole agli esperti, tra obiettivi e successi
“Siamo orgogliosi di questa nuova partnership con HSA, l’Associazione a vocazione internazionale che ha fatto del superamento delle diversità e delle barriere fisiche e mentali delle persone con disabilità la sua mission, attraverso lo sport subacqueo. Ci auguriamo che questo nuovo progetto sia solo il primo di una serie di iniziative che potremo intraprendere insieme per aiutare le persone con disabilità ad aumentare la propria autostima e migliorare il proprio benessere psico-fisico e sociale attraverso la pratica dello sport subacqueo. Noi in questo senso continueremo a lavorare allo sviluppo della app, dal punto di vista tecnico e dell’implementazione di possibili altre future funzionalità”, hanno dichiarato Marco Prandi e Alessandro d’Antonio, creatori di Scubadvisor.
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“Abbiamo visto con entusiasmo questa nuova app che si pone un obiettivo importante e ambizioso ovvero introdurre nel mondo del diving un sistema di prenotazione online di corsi ed immersioni. Dopo diversi interscambi e contributi d’esperienza diretta portati agli sviluppatori con piacere abbiamo deciso di collaborare anche nella diffusione di questo progetto”, ha spiegato Stefano Torti, Training Manager dell’agenzia didattica internazionale NADD Global Diving Agency ed Instructor Trainer di HSA Italia con centinaia di istruttori formati alle spalle”. E ancora: “Con questa nuova funzione che mette in rete anche i centri diving e le scuole subacquee sensibili al tema della disabilità Scubadvisor aggiunge un ulteriore tassello verso il successo dell’iniziativa”.