Arriva un protocollo d’intesa per promuovere le idee ad alto tasso di conoscenza e valore
Rendere più efficaci i processi di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata, promuovere le opportunità offerte dagli incentivi finalizzati alla nascita e allo sviluppo di imprese innovative, con particolare riferimento alle startup promosse da giovani e donne: questi gli obiettivi della collaborazione tra l’Agenzia per lo sviluppo Invitalia e l’Associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition regionali PNICube.
Invitalia PNIcube, il protocollo d’intesa
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La collaborazione è stata sancita con la firma di un protocollo d’intesa tra l’amministratore delegato di Invitalia, Bernardo Mattarella, e la Presidente di PNICube, Paola M.A. Paniccia. Sulla base del Protocollo, Invitalia e PNICube si impegnano a mettere in campo capacità e competenze, avviando azioni coordinate di informazione, promozione e accompagnamento imprenditoriale.
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Dal 2004 PNICube è attiva nel costruire collaborazioni sinergiche con attori impegnati a sostenere il fare impresa e l’innovazione, accorciando le distanze tra ‘accademia’ e mercato, stimolando la nascita e accompagnando il processo di crescita dei migliori progetti di business di giovani ricercatrici e ricercatori.
PNICube Presidente Paniccia: obiettivi e propositi
La professoressa Paola M.A. Paniccia dell’Università di Roma “Tor Vergata” ha commentato così: “Questa intesa rappresenta un nuovo, importante passo in avanti nel percorso intrapreso dalla rete PNICube per la costruzione di un modello vincente per la valorizzazione imprenditoriale della ricerca universitaria e per il supporto allo sviluppo di un ecosistema imprenditoriale innovativo”. “Accanto ad Invitalia metteremo in campo ancora più energia per connettere mondi: quello della ricerca, delle istituzioni e delle imprese. Sono pertanto grata all’Agenzia per aver condiviso con PNICube un programma di lavoro così ricco e sfidante: ‘eliminare i gap’ con risposte concrete e azioni strutturate. Verso una chiara, comune direzione: dare futuro alle idee”, ha concluso.