Informatica e strumenti tech a supporto del digital marketing: un faro nel buio lasciato dal Cookieless
Una costante innovazione tecnologica riveste ormai fondamentale importanza in qualsiasi settore e le novità informatiche sono una fonte inesauribile di strumenti la cui utilità taglia trasversalmente l’emisfero dell’intera economia.
Alla necessità di aggiornare i propri sistemi tecnologici e di trovare nuovi strumenti avanzati stanno pensando da qualche tempo i marketers digitali, sui quali incombe la spada di Damocle di un futuro cookieless.
È questa la principale sfida per i professionisti di questo settore per il 2023, secondo la ricerca condotta da Salesforce su un campione di oltre 6.000 leader del settore. Questo studio, denominato State of Marketing, riguarda 35 paesi e sei continenti, la cui priorità è quella di approntare soluzioni alternative in virtù della mutata normativa sulla privacy che appunto condurrà, nel breve periodo, a un futuro senza cookie.
Le soluzioni cookieless
Nonostante l’81% degli intervistati abbia affermato di investire ancora in dati di terze parti, il 76% ha anche ammesso di aver già pronta una strategia alternativa per portare avanti il proprio lavoro senza di essi. Le soluzioni alternative coinvolgeranno l’adozione di nuovi strumenti informatici, ma anche il rinnovo delle tecnologie già attualmente a disposizione dei team di marketers, nonché una completa revisione della gestione dei dati in virtù della nuova regolamentazione.
Spazio ai dati raccolti direttamente presso il cliente
Migliorie, queste, che passeranno sicuramente attraverso il rafforzamento del Customer Journey, con il fine di poter sfruttare in maniera integrata la grande mole di dati generata dagli stessi utenti nel corso del rapporto con la singola azienda, attraverso qualsiasi canale. Si parla di una strategia a cui pensa di affidarsi il 58% dei professionisti del settore, e che trova la sua massima espressione negli ambienti multicanale, dove il cliente viene intercettato in diverse fasi d’acquisto e con diverse modalità. L’acquisizione, l’analisi e l’elaborazione di questi dati raccolti di prima mano saranno dunque passaggi che assumeranno un ruolo sempre più fondamentale nell’ideazione di prodotti e servizi calibrati sulle preferenze di un preciso target: esempi lampanti di queste proposte dedicate sono i bonus che i casinò online studiano per i nuovi utenti, che hanno costituito il principale motore di sviluppo del gioco a distanza nel corso degli ultimi anni.
Feedback immediati per misurare il gradimento in tempo reale
C’è anche chi si sta muovendo per creare accordi con aziende partner (56% degli intervistati) e chi si sta invece adoperando per una riduzione dei silos di dati interni (54%).
È, inoltre, l’82% dei marketers ad affermare di coinvolgere i clienti in tempo reale tramite uno o più canali, per cercare di analizzare Customer Experience e KPI in tempo reale, traendo così un feedback immediato direttamente dal cliente.
L’Italia un passo indietro rispetto al panorama mondiale
Per quanto riguarda il nostro Paese, il dato che principalmente emerge è di sostanziale arretratezza rispetto al panorama internazionale: piuttosto che migliorare strumenti, si parla di implementarli ex novo e sostituire strumenti ormai obsoleti, poco idonei al futuro che si prospetta.
Una sostituzione che andrà effettuata in fretta poiché, nonostante il futuro cookieless sia stato posticipato di oltre un anno, lasciando tempi più ampi per l’adeguamento, si tratta di importanti processi il cui rodaggio è un aspetto più che fondamentale e per questo il tema va affrontato quanto prima.