Tutte le funzionalità di sicurezza saranno a portata di palmo
Con la digitalizzazione, i modi per tenere al sicuro i propri dati sono aumentati tanto quanti i rischi che si corrono di poterli perdere. Quando si perde il proprio smartphone, proteggere i dati diventa l’obiettivo principale e molto spesso è quasi impossibile effettuare tale operazione. Per questo motivo, Motorola presenta la nuova Moto Secure App. Attraverso l’applicazione è possibile gestire la protezione dei propri dati garantendo la massima tranquillità agli utenti.
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Moto Secure App: standard elevati per la protezione dei dati
Motorola aveva già fornito ai propri utenti la soluzione di sicurezza end-to-end Thinkshield che garantisce un ulteriore strato di security. Ma ora con Moto Secure App, l’utente potrà gestire e sfruttare al massimo tutte le funzionalità di sicurezza offerta dall’azienda. All’interno dell’app sarà possibile controllare tutte le impostazioni di security e privacy del proprio dispositivo. Sarà possibile effettuare una veloce verifica del proprio smartphone accedendo a tutte le applicazioni ed impostazioni correlate.
Tra le principali funzionalità introdotte vi è quella di Secure Folder. La “cartella sicura” dove è possibile archiviare informazioni ed applicazioni sensibili, come le app bancarie, proteggendole con un PIN specifico. Ma la protezione si estende anche all’utilizzo della rete Internet. Con Network Protection, vengono ridotti al minimo i rischi legati alle connessioni Wi-Fi aperte. Con PIN Pad Scramble il sistema rimescola il layout numerico della schermata così da impedire a chiunque di memorizzare i numeri premuti.
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Ulteriori funzionalità legate alla sicurezza
Oltre a quella precedentemente menzionate, Motorola ha pensato anche ad altri aspetti. Con Lock Screen Security si hanno a disposizione tutte le opzioni della schermata di blocco, con la possibilità di bloccare le funzionalità di rete e di sicurezza. E in caso di furto, si può impedire a chiunque di disattivare la rete mobile o il Wi-Fi su un dispositivo senza sbloccarlo. E per evitare qualsiasi tipo di tentativo di danno, con Privacy Dashboard si possono individuare quali app hanno avuto accesso a calendario, contatti, file, fotocamera, microfono e posizione dell’utente nelle ultime 24 ore.