CFS illustra le soluzioni sostenibili da mettere in atto per il bene del pianeta
Si è da poco conclusa la COP27, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Punto focale l’urgenza di attuare una serie di provvedimenti a sostegno dell’ambiente, consci del fatto che il delicato contesto geopolitico in Ucraina ha complicato la situazione. L’obiettivo è ridurre le emissioni di gas serra e la chimica può intervenire in maniera significativa. E lo sa bene CFS Europe che ha attuato una transizione in ottica sostenibile, verso una chimica buona.
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CFS Europe spiega come avviene la transizione ecologica
Affinché i processi chimici siano meno impattanti per l’ambiente è essenziale che le centrali elettriche riducano le emissioni di CO2. Produrre energia in modo sostenibile significa utilizzare i combustibili gassosi (gas naturale) al posto dei combustibili liquidi (derivati del petrolio). Ma non solo, è fondamentale “applicare i principi di sostenibilità e circolarità a partire dalla fase di sviluppo di una nuova molecola” afferma Massimo Cupello Castagna, Amministratore Delegato di CFS Europe.
All’interno di CFS la sostenibilità si sviluppa grazie al continuo monitoraggio e alla costante riduzione dei consumi energetici all’interno degli impianti di produzione. L’azienda si fa promotrice di diverse iniziative incentrate sulla riduzione degli sprechi, come ad esempio riutilizzo di circa 5000 tonnellate annue di peci ricavate dalla lavorazione dei prodotti chimici. CFS ha investito molto nella transizione sostenibile tanto da aver ottenuto le certificazioni ISO 14001 ed Ecovadis oltre che la registrazione EMAS.
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COP27 chimica: gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile
“La transizione ecologica è irrealizzabile senza la chimica”, ha sostenuto il Presidente di Federchimica Lamberti. Ed è quindi necessario fare chiarezza sul ruolo chiave di questo comparto. Spetta quindi alle aziende collaborare per il raggiungimento dei 17 Obiettivi per uno Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Solo in Italia, la chimica rappresenta il sesto comparto industriale a livello nazionale, un chiaro segnale dal fatto che è richiesto un provvedimento che agisca in tale direzione.