Se in passato le celebrità si limitavano a condurre la loro vita da sogno dagli studi di Hollywood, oggi invece si fanno coinvolgere sempre di più e investono soprattutto in startup. In particolare la nuova tendenza tra le star è quella di investire in startup che, secondo loro, potrebbero avere un grande sviluppo in futuro. Sta accadendo sempre di più negli Stati Uniti, ma anche in Italia abbiamo la nostra dose di investimenti da parte di personaggi famosi.
LEGGI ANCHE > Cloud for Impact, ecco le 6 startup selezionate per l’accelerazione sostenibile
Startup vip Italia: da Fedez al mondo del calcio
Non solo oltreoceano, ma anche in Italia abbiamo diverse star che hanno deciso di investire parte dei loro patrimoni nello sviluppo di nuovi business digitali. Chi sicuramente non poteva mancare, tra le celebrità che investono in startup, è Fedez, che da rapper si è trasformato in finanziatore investendo 1,3 milioni di euro in Zerogrado. Si tratta di una startup che permette agli youtuber di accrescere la fan base e di monetizzare al meglio sui loro contenuti.
Per le startup vip Italia al centro con gli sportivi. Oltre a Fedez, anche il mondo del calcio non è rimasto indifferente al trend. Claudio Marchisio, infatti, è tra gli investitori della catena di barbieri di lusso Barberino’s. Stephan El Shaarawy, invece, ha investito 1 milione di euro nella startup Whoosnap, che permette di realizzare foto e video su richiesta o nella più nota Satispay. Ciro Immobile invece ha deciso di puntare sul food delivery, investendo sulla startup italiana Moovenda.
Anche le startup cercano celebrità: vediamo perché
Non solo le celebrità vanno a caccia di startup, ma a volte la situazione si ribalta e sono le aziende stesse che cercano delle star. Questo per vari motivi, prima di tutto l’afflusso di denaro direttamente dalla celebrità che investe, e in secondo luogo per via dell’enorme pubblicità generata dal nome e dal volto della star coinvolta. Infine anche per un terzo motivo: le celebrità danno un grande supporto e sono un potente strumento per le raccolte fondi.
“In Italia c’è tendenzialmente molta più discrezione, quasi reticenza, da parte degli investitori informali – e non solo – a parlare degli investimenti realizzati, a tirar fuori le cifre. Ma è innegabile l’inversione di tendenza in atto. C’è molto fermento nel panorama startup, i celeb influencer sono diventati molto più coinvolti nei prodotti o servizi che stanno finanziando, rendendoli doppiamente apprezzati” – spiega Giulia D’Amato di Startup Geeks, la più grande community di startupper in Italia. Continua Alessio Boceda, co-founder: “Sta cadendo il tabù della discrezione, spesso, gli investimenti partono da un business che la celebrity già conosce o che lo appassiona. La loro presenza è sicuramente un valore aggiunto, che non va sottovalutato”.