Presentato ai Sustainability Days Südtirol Alto Adige 2022
Nella seconda giornata dei Sustainability Days Südtirol Alto Adige, nell’ambito della sensibilizzazione alle tematiche ambientali, è stato presentato il progetto “HERO TO ZERO” sviluppato nel corso della manifestazione di mountain bike BMW HERO Südtirol Dolomites dello scorso 18 giugno. Fortemente voluto dal comitato organizzatore, il progetto HERO TO ZERO ha visto la realizzazione di iniziative in linea con gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite (SDGs), per azzerare le emissioni prodotte attraverso azioni di riduzione e compensazione. Nell’edizione 2022 di HERO Dolomites sono stati prodotti 91.000 kg di CO2, che verranno compensati con opere di riforestazione. Con questo progetto BMW HERO Südtirol Dolomites rappresenta la prima competizione al mondo nella disciplina della mountain bike a presentare un bilancio di sostenibilità.
Quello della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente ai fini di proteggere e tutelare il pianeta su cui viviamo è un tema sempre più dibattuto e approfondito in diversi ambiti della nostra società, dallo sviluppo industriale al trasporto, fino allo sport e al tempo libero. All’edizione 2022 degli Sustainability Days Südtirol Alto Adige, le quattro giornate dedicate al tema della sostenibilità, si è parlato anche di sport e di come i grandi eventi sportivi possano ridurre il proprio impatto ambientale in modo organico e organizzato. Ne ha ampiamente parlato Gerhard Vanzi, ideatore di BMW HERO Südtirol Dolomites, la maratona di mountain bike più dura al mondo che ogni giugno dal 2010 apre la stagione estiva sulle Dolomiti.
In questa occasione Vanzi ha voluto parlare del progetto “HERO TO ZERO”, fortemente voluto da tutto il comitato organizzatore della manifestazione e reso operativo nell’edizione dello scorso 18 giugno 2022 con base il paese di Selva Val Gardena.
Sotto il nome “HERO TO ZERO” sono state messe in campo una serie di iniziative volte a rendere la BMW HERO Südtirol Dolomites un vero e proprio esempio di evento sportivo a basso impatto ambientale.
Tutti i partecipanti all’evento, dagli atleti ai loro accompagnatori, fino agli sponsor e agli organizzatori stessi, sono stati coinvolti nel perseguire il progetto “HERO TO ZERO” che ha nel proprio concept il rispetto degli obiettivi di Sports for Climate Action delle Nazioni Unite, di cui HERO è firmataria, e delle linee guida dell’UCI, l’Unione Ciclistica Internazionale.
“Ci troviamo davanti a una sfida epocale che si chiama transizione ecologica, un traguardo da conquistare consapevoli che si gioca una partita importante per il futuro del pianeta – ha voluto ribadire Vanzi – e come ogni obiettivo sociale, per essere raggiunto necessita di uno sforzo condiviso, perché ognuno di noi nel suo piccolo può fare la differenza, senza stravolgere la propria vita”.
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