La stampa 3D al servizio della realtà virtuale olfattiva con OVR Technology
La mission della start-up OVR Technology è quella di coniugare l’olfatto con una tecnologia di realtà virtuale in rapida evoluzione.
Il pionieristico prodotto di OVR Technology (“Olfactory Virtual Reality”) porta il nome di OX1. Si tratta di un dispositivo brevettato, leggero e wireless, che si fissa sulla parte inferiore del visore della realtà virtuale. Per rendere autentica l’esperienza della realtà virtuale, l’OX1 emette microscariche di pochi millisecondi di diversi liquidi profumati in una piccola area posta sotto il naso dell’utente. Il dispositivo include poi una ventola per eliminare le molecole dell’odore. Il materiale di costruzione deve quindi essere abbastanza levigato da impedire che si intrappolino.
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Come spiega il responsabile del progetto, Erik Cooper, inizialmente OVR Technology per la stampa 3d si è concentrata su applicazioni sanitarie, formative e di addestramento. Ora la tecnologia VR sta diventando più accessibile e, di conseguenza, sempre più diffusa sul mercato sanitario. La risorsa della realtà virtuale viene già utilizzata nelle terapie immersive a supporto dei veterani affetti da disturbo da stress post traumatico. Gli odori della guerra aiutano i veterani nel rivivere e rielaborare le esperienze traumatiche.
Foto: Ufficio Stampa
Dopo alcuni tentativi insoddisfacenti con varie stampanti 3D, Cooper e il direttore tecnico hanno provato la tecnologia Multi Jet Fusion di Protolabs. Questa ha dato a Cooper la possibilità di cambiare rapidamente la forma e di soddisfare i requisiti di robustezza e finitura del pezzo finale. Gli strumenti a disposizione di analisi di fattibilità e di preventivazione hanno facilitato il processo, a partire dalla sua esperienza con i pezzi precedenti. OVR ha utilizzato la fabbricazione additiva di Multi Jet Fusion di Protolabs per stampare in 3D prototipi e piccoli lotti di componenti di uso finale per l’OX1.
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OVR Technology stampa 3d: la sfida, la soluzione e il risultato
OVR Technology aveva bisogno di una soluzione per creare prototipi e produrli in piccoli lotti per portare sul mercato il suo dispositivo. Usando il processo Multi Jet Fusion di Protolabs ha sfruttato le proprietà meccaniche e i costi vantaggiosi per stampare prototipi in 3D e componenti in piccoli volumi prima di utilizzare altri metodi convenzionali. Grazie ad OX1, OVR è stata in grado di consegnare i dispositivi ai medici prima del previsto, pur continuando a cambiare il design senza dover sostenere costi di attrezzaggi e modifiche.
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