Cresce l’esigenza di figure specializzate nella conduzione di eventi live per gli shop online
Il Livestream Shopping non arresta la sua corsa. Partito dalla Cina, è ormai realtà anche in Italia, dove sempre più merchant creano eventi live per promuovere prodotti sul proprio sito eCommerce. Con la crescita di questo fenomeno, si afferma un nuovo modello di vendita incentrato sulla figura dello streamer. Contemporaneamente, si fa più forte la domanda di figure abili a vendere e promuovere articoli in live streaming, un’attività che richiede competenze specifiche non assimilabili a quelle degli addetti vendita o degli store manager classici. Si rendono così necessari percorsi di formazione ad hoc per streamer e venditori in live streaming.
Di qui il progetto della Live Streaming School lanciata da Marlene , la nuova soluzione di Livestream Shopping B2B di Flyer Tech, tra le prime soluzioni di live streaming per eCommerce nel nostro Paese già provata da realtà come Dmail, Victoria’s Secret, Bath & Body Works e Kasanova. Il progetto vede la creazione di una vera e propria scuola di live streaming con l’obiettivo di formare professionisti della vendita in diretta per shop online.
Live Streaming School. Marlene lancia la prima in Italia
A scuola di Live Streaming con gli esperti
La scuola, di cui è in partenza la prima edizione, è la prima in Italia a offrire un percorso di formazione specifico per il live streaming rivolto agli eCommerce. Per l’occasione, Marlene ha raccolto esperti da tutta Italia di diversi settori, come Marco Gervasi (consulente ed esperto dell’eCommerce in Cina), Cristiano Carriero (Co-founder La Content Academy e La Classe, nonché esperto di Storytelling e Content Marketing), Gian Luca Caruso (voice coach, speaker e doppiatore), Giordano Bruno (CEO & Founder Futura Network e Music In Box) e tanti altri.
Diverse le tematiche al centro delle lezioni, tra cui storia ed evoluzione del Livestream eCommerce, trend del mercato, Storytelling, Influencer Marketing, ma anche corsi pratici di dizione, Public Speaking e improvvisazione. Non mancheranno inoltre moduli di PNL e coaching. La scuola, che si concluderà con un workshop finale, si propone di fornire una formazione completa dalla forte sinergia tra teoria e pratica, al fine di creare professionisti a 360° specializzati nella vendita online in diretta. Che è ciò di cui gli eCommerce, secondo Marlene, più hanno bisogno in questo periodo di rapida esplosione del Livestream Shopping.
“Il Livestream Shopping rappresenta sicuramente un’opportunità per gli eCommerce italiani, ma tutte le opportunità portano con sé anche delle sfide. Ebbene, la sfida più grande oggi non è tecnologica, ma prettamente ‘umana’ – spiega Marianna Chillau, CEO e Co-founder di Marlene e Transactionale, nonché Presidente e fondatrice di 4eCom, Associazione di soluzioni digitali nel mondo dell’e-commerce – La tecnologia c’è già, quello che serve ora è creare una nuova categoria di professionisti del live streaming”.
La formazione degli streamer è in altre parole un aspetto centrale su cui gli eCommerce devono puntare per sfruttare appieno i benefici delle live, che con le giuste personalità alla conduzione sono in grado di raggiungere tassi di conversione del 30% – fino a 10 volte i valori dei canali tradizionali[1]. “Quello che bisogna sempre ricordare è che la rivoluzione portata dal Livestream Shopping non ha a che fare solo con la tecnologia, ma anche e soprattutto con il ‘fattore umano’ – continua Marianna Chillau -, quella connessione tra brand e audience che si instaura tramite gli show in diretta. Protagonisti assoluti di questo processo sono appunto gli streamer. È dalla capacità degli streamer di coinvolgere l’audience ed entrare in relazione con ogni utente che dipende, in ultimo, il successo di una live e di un intero piano di live streaming”. È per questo che, oltre alla tecnologia della piattaforma, Marlene fornisce supporto strategico agli eCommerce anche nella ricerca degli streamer più giusti tramite partnership con gli influencer.
Qual è il profilo di un bravo streamer?
È sempre Marianna Chillau a rispondere: “Innanzitutto, uno streamer deve saper parlare davanti a una telecamera. Deve saper comunicare con gli spettatori, a volte come un addetto vendita in un negozio, altre volte come un entertainer. Deve insomma fondere la vendita all’intrattenimento, un aspetto fondamentale nell’era dello ‘Shoppertainment’. Deve creare engagement e interazione, come un influencer – non a caso, nella School c’è anche un modulo dedicato alll’Influencer Marketing. Proprio come un influencer, inoltre, deve saper costruire una community, che è uno dei fattori vincenti del Livestream Shopping. Soprattutto, deve essere professionale rimanendo sempre se stesso e naturale: come per influencer e content creator sui social, anche nel caso degli streamer di una live gli utenti apprezzano l’autenticità e la spontaneità. Per questo, oltre a corsi come quelli di comunicazione audiovisiva e di dizione, che servono a dare un’impostazione solida alla figura degli streamer, organizziamo anche lezioni di improvvisazione che nutrono invece la parte più spontanea, e allo stesso tempo li aiutano a gestire situazioni impreviste come veri showmen”.
[1] https://www.mckinsey.com/business-functions/mckinsey-digital/our-insights/its-showtime-how-live-commerce-is-transforming-the-shopping-experience