Il mondo del tech è in costante evoluzione. I recruiter si devono evolvere in formatori per fornire ai candidati le competenze tecniche necessarie al ruolo che svolgeranno in azienda
Quasi la totalità delle aziende italiane fa fatica a trovare candidati con le competenze adeguate, specialmente in ambito tecnologico. Il motivo secondo Edoardo Caselle, responsabile progetti speciali di Oliver James Consulting è il seguente. “Questo accade non solo perché in Italia sono ancora poche le persone con competenze digitali, ma anche perché le tecnologie cambiano e si evolvono così rapidamente e a un tale livello di specializzazione, che, anche all’interno della nicchia di professionisti con esperienza, si rischia di non trovare buoni match rispetto alle esigenze specifiche dell’azienda.”
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Da questo presupposto nasce la nuova modalità di recruiting di professionisti specializzati in ambiti tech e digital. A proporre, prima in Italia, questa nuova modalità di selezione dei talenti è Oliver James Consulting, recruiting firm di nuova generazione che ha sviluppato un approccio alla ricerca del personale con al centro persone e dati. Con questo nuovo metodo la selezione del personale e percorsi di inserimento più specializzati si fondono l’una nell’altro.
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“Abbiamo creato questo programma che può definirsi davvero tailor-made per poter offrire alle aziende un servizio completo di recruiting che preveda non solo una prima fase di selezione, ma anche un percorso formativo che accompagni il professionista nell’acquisizione delle competenze necessarie per il ruolo specifico in cui l’azienda andrà a inserirlo.” specifica Pietro Novelli, Country Manager di Oliver James.
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Oliver James Consulting, in cosa consiste la nuova modalità di recruiting?
Il programma prevede un corso personalizzato della durata media di 4/6 settimane, riservato esclusivamente al gruppo di neo-assunti da parte dell’azienda e realizzato da partner di formazione selezionati. L’azienda, inoltre, ha anche a disposizione una piattaforma dove può monitorare l’avanzamento della formazione dei suoi talenti e confrontare i risultati e i livelli delle competenze pre-corso con quelli raggiunti alla fine del corso. In questo modo, entrambe le parti sono avvantaggiate. Il neo-assunto perché conoscerà direttamente il lavoro che andrà a svolgere, pur continuando ad acquisire nuove competenze. L’azienda, invece, ha la garanzia di aver assunto un talento che potrà iniziare a lavorare già a pieno regime nel suo ruolo.