
Lavorare sicuri con l’aiuto di un’app: Sicurappy rende tutto più semplice
ECO Next e Lattanzio SQE hanno unito le forze per il bene dei lavoratori
La sicurezza sul lavoro non può essere un aspetto da cui i datori di lavoro e gli imprenditori possono prescindere. ECO Next e Lattanzio Safety Quality Environment, rispettivamente società di consulenza innovativa esperta di adempimenti degli obblighi formativi e azienda che offre servizi in materia di sistemi di gestione, salute, sicurezza sul lavoro e ambiente, hanno messo a punto un’app davvero utile per raggiungere un obiettivo comune e di grande ispirazione: semplificare tutto ciò che riguarda la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Sicurappy è l’app dedicata alla verifica, gestione e condivisione di documenti relativi alla sicurezza sul lavoro delle ditte esterne. Una soluzione che porta tutti i prestatori d’opera e gli appaltatori a svolgere il proprio lavoro con una maggiore attenzione alla sicurezza e all’incolumità dei dipendenti, come mai accaduto prima. Nasce dall’esigenza di agevolare gli obblighi del Datore di Lavoro il quale, responsabile della verifica documentale. Il vantaggio di Sicurappy è proprio quello di fornire un supporto che renda facile ed efficace tale verifica documentale.
È dunque un sistema facile ed innovativo che permette di caricare e condividere, una sola volta e in un unico repository, tutta la documentazione necessaria allo svolgimento dei lavori in sicurezza. Inoltre, evita le irregolarità, grazie ad un sistema automatico di alert che avvisa le parti quando i documenti non sono completi o sono in scadenza. Il tratto distintivo dell’app risiede nel sistema di controllo dello stato dei documenti. Lo staff tecnico di Sicurappy controlla che tutti i documenti richiesti siano stati caricati correttamente, siano conformi e in corso di validità, restituendo indicazioni visive sul loro stato: semaforo rosso se il documento non è stato caricato o è scaduto, giallo se il documento è in scadenza, verde se approvato.

Foto: Ufficio Stampa
Chi ha realizzato effettivamente Sicurappy, Andrea Galdabino, ha presentato con queste parole l’app: “Oltre all’unicità del servizio, che permette una semplificazione della gestione legale, organizzativa e burocratica dei processi di verifica, la vera rivoluzione che Sicurappy porta sul mercato è una tutela concreta di tutti gli operatori del settore. Grazie alla facilitazione nella produzione documentale, resa possibile dalla digitalizzazione, si potrà verificare in tempo reale i parametri di sicurezza dei lavori di tutti i prestatori d’opera come mai accaduto prima, scongiurando i continui incidenti sul luogo di lavoro. Il tutto senza aggravare le complessità a carico dell’imprenditore, responsabile penalmente, o del fornitore, che altrimenti si trova a dover produrre decine di volte gli stessi documenti per tutti i suoi clienti”.
Il Presidente di ECO Next Marco Mauri ha spiegato: “Abbiamo scelto Sicurappy perché crediamo fortemente nella cultura della sicurezza sul lavoro e vogliamo quindi favorirne la diffusione, visti i numerosi e drammatici incidenti che la cronaca porta in evidenza quasi ogni giorno. Sicurappy è la prima Web App che permette al datore di lavoro di avere, comodamente dal proprio smartphone e da qualunque altro device, il controllo di tutti i fornitori di servizi, grazie ad una gestione automatica della loro posizione. Semplicità, sicurezza e informatizzazione del processo sono i punti di forza che rendono Sicurappy unica e portatrice di un’attesa innovazione nel nostro settore”.
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Da Lattanzio Safety Quality Environment risponde così Jean François Brignone, Amministratore Unico: “Gestire efficacemente salute e sicurezza in azienda al giorno d’oggi è un aspetto sempre più essenziale. Incrementare la cultura aziendale in materia lo è ancora di più, non tanto come mero adempimento burocratico, ma piuttosto come strumento versatile e moderno per agire nel rispetto della normativa cogente. Sicurappy in questo senso rappresenta una concreta possibilità per una gestione più rapida ed efficace della documentazione sulla sicurezza, in particolare nel rapporto con i fornitori”.

Foto: Ufficio Stampa