
Tra le aziende coinvolte nel keynote di oggi al MWC 2022, c’era anche Huawei
Oggi al Mobile World Congress si è tenuto il quarto keynote della fiera, intitolato Delivering a new world. Sul palco si sono susseguiti diversi ospiti, tra cui: Shuky Sheffer – presidente e CEO di Amdocs, Adam Selipsky – CEO di Amazon Web Services, Cher Wang – CEO di HTC, Prem Akkaraju – CEO di Weta digital e Guo Ping – Rotating Chairman di Huawei. Tutti gli interventi si sono concentrati su alcuni dei temi più caldi in ambito tecnologico ultimamente: dalla connettività 5G al cloud computing, passando per il metaverso.
L’intervento del Rotating Chairman di Huawei, Guo Ping si è aperto con una citazione cinematografica. Il presidente ha infatti usato come metafora il film recente di grande successo Don’t look up per spiegare la situazione attuale del mondo: “Nel film il mondo va verso una catastrofe globale che preferisce ignorare. Noi di Huawei non crediamo che questo sia il futuro che ci aspetta, ma per vedere il futuro dobbiamo guardare in alto”.

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Le sfide più grandi di questa epoca, secondo il colosso cinese sono decisamente la digitalizzazione e la carbon neutrality. Per raggiungere il secondo di questi obiettivi non bisogna più lavorare principalmente per aumentare la potenza dei sistemi informatici, ma bisogna lavorare per allungarne la vita, con un occhio alla riduzione delle emissioni. Per raggiungere questi obiettivi, l’azienda sta collaborando con i suoi partner per ripensare il loro paradigma tecnologico in tre ambiti in particolare: teorie fondamentali, architetture e software.
Huawei MWC 2022: i progetti dell’azienda per il futuro
Per quanto riguarda l’architettura ad esempio, Huawei sta investendo molto per sviluppare al meglio canali di comunicazione veloci ad alta frequenza e banda ultra larga. Un’altra sfida riguarda il fatto che alcuni chip dei computer faticano a stare al passo con la velocità a cui si stanno sviluppando i sistemi di intelligenza e big data, creando dei colli di bottiglia che talvolta rallentano il progresso. A livello software invece, l’azienda sta sviluppando soluzioni che mettano l’intelligenza artificiale al centro.
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In un momento di crisi nella catena delle forniture di chip come quello che stiamo vivendo, Huawei ha annunciato che sta aumentando i suoi sforzi nell’ottimizzazione dei suoi sistemi operativi, per aumentare le performance senza bisogno di aggiornare l’hardware. Nel chiudere l’intervento, Ping ha risposto alla domanda “Huawei si ritirerà dal mercato internazionale?” con il più secco dei “no”, affermando che al contrario l’azienda continuerà negli anni a venire con la sua strategia di globalizzazione.