Il nuovo servizio trasformerebbe l’iPhone in un terminale di pagamento senza hardware aggiuntivo
Secondo gli ultimi rumors di Bloomberg, Apple ha in programma un nuovo servizio che consentirà alle imprese di accettare pagamenti direttamente sui propri iPhone senza hardware aggiuntivo. Apple lavora al servizio dal 2020, quando ha pagato circa 100 milioni di dollari per la startup canadese Mobeewave che ha sviluppato la tecnologia.
Mobeewave ha precedentemente lavorato con Samsung testando nel 2019 un sistema chiamato Samsung POS nel paese di origine della startup, il Canada, prima di lanciarlo in tutto il mondo. Samsung POS ha consentito ai telefoni Samsung di accettare pagamenti direttamente da carte contactless e servizi di pagamento NFC come Apple Pay, Samsung Pay e Google Pay.
iPhone contactless: il nuovo servizio trasformerebbe l’iPhone in un terminale di pagamento senza hardware aggiuntivo
Il servizio potrebbe arrivare tramite un aggiornamento software “nei prossimi mesi”. Sarà possibile pagare toccando con una carta di credito il chip NFC dell’iPhone utilizzato per Apple Pay. Attualmente, per accettare pagamenti, i commercianti devono utilizzare terminali di pagamento che si collegano o comunicano con il telefono tramite Bluetooth, il nuovo servizio trasformerebbe l’iPhone stesso in un terminale di pagamento.
Intanto dalla società californiana non sono giunti ancora dichiarazioni ufficiali in merito, ma questa novità metterebbe Apple contro Block Inc.’s Square, che attualmente domina il mercato. La mossa potrebbe avere un impatto sui fornitori di servizi di pagamento che si affidano agli iPhone di Apple proprio come Block Inc.’s Square. Se Apple consente a qualsiasi app di utilizzare la nuova tecnologia, Square può continuare ad accettare pagamenti tramite dispositivi Apple senza preoccupazioni. Se invece Apple richiede di utilizzare Apple Pay ciò potrebbe portare inevitabilmente a una competizione con Square.
LEGGI ANCHE > Marco Montemagno annuncia Monty Lab, il suo progetto di Utility NFT: ecco cos’è