Carbon footprint: le proteine di Livegreen sostituiscono la carne e assorbono C02!
Livegreen è la startup innovativa che ha sviluppato un processo esclusivo ed ecosostenibile per estrarre una nuova proteina vegetale per alimenti, e altri estratti ad alto valore aggiunto, dall’alga spirulina. Il metodo di estrazione dell’emittente, infatti, non consuma acqua per crescere, non richiede terreni fertili per essere coltivata e soprattutto assorbe molta più CO2 degli alberi. Se con la carne il carbon footprint è fortemente negativo (300 kg di CO2 emesse per ogni kg di proteine da carne), con un prodotto vegetale da spirulina è al contrario positivo (3 kg di CO2 assorbite per ogni kg).
La risposta degli investitori non si è fatta attendere. La raccolta, in overfunding, ha infatti superato quota 290.000 euro grazie a 89 soci; l’emittente ha già attirato anche investitori professionali ed è in fase di trattativa per ulteriori sottoscrizioni rilevanti che potrebbero spingere la raccolta verso l’obiettivo massimo. Il progetto piace perché propone una vera e propria innovazione del mercato alimentare.
In particolare, Livegreen ha creato una nuova base proteica che si presenta come una farina (incolore e insapore) che rappresenta il 70% del peso totale della spirulina che la società produce in Sardegna. Questo isolato proteico può essere utilizzato – sia in ambito B2B dai gruppi attivi nel food sia a livello B2C con la vendita di prodotti a marchio Livegreen – in tutte le preparazioni vegetali sostitutive della carne (normalmente a base soia) che stanno attualmente avendo un boom nei supermercati. L’obiettivo della startup innovativa è quello di diffondere la sua nuova base per alimenti permettendo di superare i limiti nutrizionali della soia e quelli di sostenibilità della carne.
Il mercato degli alimenti sostitutivi a quelli di origine animale è in continua ascesa e, secondo Boston Consulting Group, arriverà a valere almeno 290 miliardi di dollari nel 2035, con un CAGR del 14% calcolato a partire dal 2020. Inoltre, secondo la FAO, la domanda globale di carne e di altre fonti proteiche aumenterà del 50% entro il 2050, trainata dall’aumento della popolazione. Questa necessità dovrà necessariamente essere coperta da fonti proteiche ecosostenibili come la spirulina.
Livegreen ha già validato il proprio modello anche a livello economico: tra il 2019 e il 2020, ha incrementato il fatturato del 124%, passando da 53.811 a 120.685 euro. E secondo le proiezioni basate sui risultati al 30/06/2021, i ricavi dell’anno appena concluso dovrebbero segnare un aumento del 125% sul 2020.
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