I piani per il 2022 di uno dei leader del settore in Italia, nonostante le difficoltà
Quello della cannabis light è un settore destinato ad aumentare nei prossimi anni, arrivando nel 2022 a occupare fino a 60 mila persone, per un giro d’affari che toccherà i 36 miliardi a livello europeo entro l’anno, secondo le stime del Consorzio nazionale per la tutela della canapa. La domanda è infatti in forte aumento e proviene da vari settori, tra cui farmaceutica, cosmesi, alimentare, packaging, edilizia e design.
Chi vuole lanciarsi in questo business in Italia deve però destreggiarsi tra i vari tabù che ancora circondano il settore e le difficoltà burocratiche tuttora presenti. JustHemp è il servizio di delivery di cannabis a bassissimo contenuto di THC, fondato da Francesco Garassino e Giorgio De Angelis, a soli 25 anni. La società garantisce una consegna gratuita entro un’ora a Roma e Milano, con l’obiettivo di espandersi ad altre città italiane nel 2022.
Il servizio, che utilizza esclusivamente infiorescenze e sementi biologiche e italiane al 100%, prevede per il 2022 un fatturato di 1,2 milioni di euro. Le difficolta non sono poche in Italia, come spiega Giorgio de Angelis, uno dei due fondatori: “come tanti altri colleghi siamo stati vittime di controlli sui rider e sequestri continui che si sono risolti sempre con sentenze a nostro favore in cui è sempre risultato tutto in regola”.
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JustHemp cannabis: il crowdfunding e i progetti futuri
La società, ad appena due mesi dall’avvio aveva completato un fundraising da 70 mila euro, seguito poi da un secondo round e ora guarda al 2022 con fiducia, guardando all’exit e pensando a un’espansione in Italia e all’estero. Il prossimo passo in Italia sarà infatti l’ampliamento del servizio in due nuove città, con la conseguente assunzione di altri rider.