Le due aziende propongono soluzioni per una cucina sostenibile e di design
Si avvicina il Natale e con esso, al netto delle limitazioni, tornano anche i cenoni delle feste. Il periodo natalizio purtroppo però corrisponde al picco annuale degli sprechi alimentari. Secondo l’ISTAT poi in Italia si spreca circa il 40% dell’acqua ed è stato dimostrato che a livello globale lo spreco alimentare impatta tra l’8 e il 10% sulle emissioni di gas serra. Urge quindi trovare soluzioni che permettano di avere una cucina più sostenibile e invertire queste tendenze.
InSinkErator e Zerica sono due aziende, la prima americana e la seconda italiana, che hanno preso le sfide della riduzione degli sprechi in cucina molto sul serio. I loro prodotti coniugano un design moderno alla semplicità d’uso, sempre con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale.
Il dissipatore domestico inventato da InSinkErator 80 anni fa, è di uso comune negli Stati Uniti, ma ultimamente sta conquistando anche l’Italia. Disponibile in più formati a seconda dei nuclei famigliari, è facilmente installabile da qualsiasi idraulico e permette di triturare finemente qualsiasi tipo di rifiuto organico. Uno strumento come questo, semplice quanto efficace, ha permesso di eliminare negli anni dalla discariche un peso equivalente circa a 1000 transatlantici.
Cucina sostenibile: la proposta di Zerica
La soluzione dell’italiana Zerica, i-Wall, permette di avere acqua pura e alla temperatura desiderata in qualsiasi momento. Il sistema, semplice e silenzioso, si adatta a qualsiasi modulo da cucina di 60cm e permette di riempire anche recipienti di grandi dimensioni. Tramite l’apposito schermo touch di ultima generazione è possibile decidere in autonomia la temperatura e il livello di gasatura dell’acqua, rendendo obsolete e non necessarie le bottiglie di plastica. Inoltre, grazie alla connessione a internet è possibile controllare lo stato del dispositivo anche a distanza e se necessario, contattare l’assistenza.
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