Il settore procede a grandi passi avanti verso la transazione ecologica
Il Sistema Ecolight e le imprese aderenti a Federdistribuzione avviano due nuovi sistemi EPR per la gestione di materassi, imbottiti, abbigliamento e altri prodotti tessili. Un passo avanti nella tutela dell’ambiente e un contributo concreto al percorso di transizione ecologica del Sistema Paese. Sono nati Ecoremat ed Ecotessili, due consorzi nazionali, dedicati alla gestione dei materassi e imbottiti dismessi e alla gestione dei rifiuti tessili. Il Sistema Ecolight, costituito dal Consorzio Ecolight, per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche – RAEE e pile, da Ecopolietilene, consorzio per la gestione dei rifiuti dei beni in polietilene e dalla società operativa Ecolight Servizi, amplia così il proprio ambito di azione a favore dell’ambiente, rafforzando il proprio impegno allo sviluppo di quella responsabilità estesa del produttore, che regolamenta la gestione di diverse tipologie di rifiuti e che affida a chi produce, importa o commercializza, la responsabilità di una corretta gestione del prodotto a fine vita.
Per i rifiuti tessili è ormai imminente l’obbligatorietà della loro raccolta differenziata. Anticipando l’Europa, in Italia dal 2022 la gestione dei rifiuti tessili ricadrà all’interno del quadro EPR, coinvolgendo nel recupero e riciclo produttori, importatori e distributori. I rifiuti tessili rappresentano una quota significativa. Secondo un’indagine della Commissione europea, ogni cittadino ne produce circa 11 kg ogni anno. Più dell’87% viene smaltito nelle discariche o nei termovalorizzatori, oppure esportato in Paesi extra UE. L’obiettivo europeo è quello di ridurre al 10% la quantità di questi rifiuti che finisce in discarica. Materassi e imbottiti sono un capitolo a parte, ma non meno rilevante sotto il profilo ecologico. La maggior parte di questi rifiuti finisce in discarica, ma un materasso può essere recuperato fino al 90% del suo peso.
Ecoremat ed Ecotessili: maggiori responsabilità anche per i produttori
“I nostri punti di riferimento sono le aziende, chiamate a svolgere un ruolo attivo nel contesto dell’economia circolare e rispondere a quella responsabilità estesa del produttore che sta diventando sempre più il fulcro delle norme di tutela ambientale, tema al centro del dibattito nazionale e internazionale, che richiede l’impegno costante di tutti. Attraverso il Sistema Ecolight, che già raggruppa oltre duemila imprese italiane, abbiamo creato un hub di professionalità, know-how, competenze, strumenti e informazioni per garantire risposte efficaci, efficienti sia sul versante dei servizi erogati, sia su quello della tracciabilità e di una sempre maggiore tutela dell’ambiente. Questo patrimonio viene messo a fattore comune anche per la gestione dei rifiuti tessili, di materassi e imbottiti” spiega Giancarlo Dezio, presidente di Ecoremat e di Ecotessili
“Con Ecoremat ed Ecotessili abbiamo voluto promuovere in ambito Ecolight, sistema con il quale lavoriamo da anni con le nostre imprese associate, la costruzione di una filiera di raccolta e riciclo di queste ulteriori tipologie di materiali, tenendo conto anche delle possibilità di riuso che possono essere potenziate o attivate ex novo. Federdistribuzione crede fermamente nel ruolo strategico che la distribuzione moderna può svolgere nella transizione ecologica del Paese e continuerà quindi a lavorare in questa direzione”. Afferma Marco Pagani, direttore Normativa e Rapporti Istituzionali di Federdistribuzione e vicepresidente di Ecolight.
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