La classifica dei migliori giochi da tavolo nel 2021
Al giorno d’oggi, quando i ragazzi vogliono divertirsi basta che prendano in mano uno smartphone e cerchino qualche app innovativa sugli store digitali. Un tempo, invece, non era così. Quando si finivano i compiti o si era nel bel mezzo di giorni di festa, i giochi da tavolo erano quelli che andavano per la maggiore. Una mappa, qualche pedina, il tutto senza schermi e senza connessioni ad internet. Eventuali punteggi venivano segnati semplicemente con carta e penna, mentre oggi, come si evince dalle ricerche effettuabili in rete su portali come auraweb.it, moltissimi giochi da tavolo godono anche di una trasposizione digitale. Seppur il settore dell’intrattenimento si è radicalmente trasformato negli ultimi decenni, c’è chi si diletta ancora a maneggiare fisicamente i vecchi giochi in scatola.
Classifica dei giochi da tavolo
I giochi da tavolo si differenziano per genere e svolgimento. Molti di essi richiamano alla mente il classico gioco dell’oca in cui si avanzava di tante caselle quanti erano i numeri indicati da un dado, allo scopo di raggiungere la casella finale e vincere. Altri, invece, si basano su domande di cultura generale o addirittura mescolano più elementi tipici di vari giochi, come nel caso di Trivial Pursuit. In un’ipotetica classifica dei giochi da tavolo, il celebre quiz occupa sicuramente uno dei primi posti, ma se dobbiamo parlare di un vero e proprio must non si può non citare Monopoly.
Giochi da tavolo per adulti
Considerando che richiede una certa preparazione, Trivial Pursuit può rientrare tranquillamente nella categoria dei giochi da tavolo per adulti. Le domande sono letteralmente centinaia e toccano argomenti diversi, dalla storia allo sport, passando per le curiosità. Il fine è quello di rispondere correttamente ad almeno un domandone per ogni argomento, così da poter accedere alla casella della domanda finale e vincere la partita, che quindi può durare anche qualche ora. Non a caso Trivial Pursuit ha anche ispirato quiz televisivi, come in Islanda, ed è sempre stato consigliato ai giovani che frequentano ancora la scuola. Un altro gioco meno indicato per i giocatori di piccola età è Scarabeo, in cui si devono comporre parole di senso compiuto da intrecciare tra loro, avvalendosi anche di lettere speciali, ma sempre rispettando le limitazioni imposte dalle caselle a disposizione. Va da sé che per ottenere successo è necessario conoscere molte parole, proprio come in Taboo, in cui si devono far capire agli altri partecipanti delle parole senza che vengano pronunciati i termini con i quali sarebbe più facile e automatico indovinarle. Di conseguenza, occorre impelagarsi con voli pindarici e ragionamenti contorti pur di arrivare all’obiettivo.
Giochi da tavolo classici
Se si parla di giochi da tavolo classici il succitato Monopoly è probabilmente il primo a venire in mente. Nella fattispecie si parla di un gioco che si basa sulla contrattazione e che permette ai partecipanti di acquistare un terreno o una società, ma anche di finire in carcere se si capita nelle apposite caselle sul tabellone, utilizzando delle banconote ad hoc messe a disposizione dal gioco stesso. Il Monopoly gode ancora di una popolarità tale che ne vengono realizzate ancora oggi versioni alternative, ispirate ai più famosi personaggi di fantasia per bambini. Curiosamente, di recente è stata prodotta anche una versione di Monopoly dedicata a Monopoli, dalle parti di Bari. Invero, il termine “Monopoly” deriva da “monopolio” e dunque non è collegato alla località pugliese.
Giochi da tavolo fai da te
Non tutti i giochi da tavolo devono essere necessariamente dei giochi in scatola. Per chi vuole provare dei giochi da tavolo fai da te, la soluzione si può trovare imbastendo con mezzi di fortuna una partita a Pictionary o a Codenames. In Pictionary bisogna rappresentare graficamente il significato di una parola da far intuire agli altri, mentre in Codenames sono presenti una squadra rossa e una blu, ognuna con il proprio capo che deve far individuare ai propri compagni quali parole tra quelle coperte sul tavolo sono associate alla propria squadra, utilizzando un singolo vocabolo a mo’ di indizio. Se si gira per sbaglio una parola bianca o quella di una squadra avversaria, il turno passa di mano, mentre se si becca la parola nera si perde in automatico, anche se la partita è appena cominciata.
I migliori giochi da tavolo di strategia
Chi non ha mai sentito parlare del RisiKo? Fra i migliori giochi da tavolo di strategia è sicuramente il più noto, in quanto è stato tramandato nel tempo e vanta già una cinquantina di anni di “carriera”. I giocatori sono chiamati a prendere possesso di Paesi e continenti, nascondendo ad ognuno lo scopo personale assegnato loro. Non sorprende sapere che esista persino qualche torneo ufficiale di RisiKo in circolazione. Come si evolverebbero questi giochi se si sposassero con la tecnologia? Proprio negli ultimi tempi società storiche come la Clementoni stanno implementando l’intelligenza artificiale nelle attività ludiche ed educative. Non possiamo escludere che con novità alla stregua della realtà virtuale in futuro adottare una strategia possa risultare ancora più realistico e galvanizzante.