Rappresentanza e sostegno alle PMI sono gli obiettivi del nuovo presidente
Dopo 8 anni di presidenza del varesino Daniele Parolo, cambia la guardia di CNA Lombardia: Giovanni Bozzini è il nuovo presidente regionale, deciso a continuare sulla strada del rafforzamento e sull’innovazione del mondo industriale della regione. La sua carica avrà la durata di 4 anni, nel corso dei quali sarà chiamato a rappresentare oltre 25mila imprese, con il benestare del Consiglio Regionale che lo ha eletto. 71 delegati di tutte le province e 36 categorie lo hanno scelto e lui spiega con decisione i piani futuri.
Ma conosciamolo meglio. Bozzini si è fatto conoscere come imprenditore del settore terziario, esperto nel segmento dei servizi socio-sanitari alla persona. Nato a Crema, si presenta a rappresentanza dell’intero tessuto produttivo regionale dopo numerose esperienze politico-amministrative, ma anche di natura sindacale. Infatti ha già ricoperto le cariche di Presidente di CNA Cremona e Presidente dell’Ente Bilaterale Lombardo dell’Artigianato. Sul futuro da presidente sembra avere le idee molto chiare: “La mia priorità è rafforzare la capacità di CNA di fare rappresentanza e lobby a favore delle micro e piccole imprese socie. Il mio impegno quotidiano sarà quello di conoscere le esigenze dei mercati che rappresentiamo ed interloquire con tutte le istituzioni competenti per plasmare un ambiente normativo, amministrativo e fiscale amichevole nei confronti di chi ha ogni giorno il coraggio di fare impresa in un Paese meraviglioso ma complesso”.
CNA Lombardia tra passato e futuro: Giovanni Bozzini è il nuovo presidente
Bozzini prosegue: “Il dialogo con Regione Lombardia continuerà ad essere fondamentale, ma punteremo molto anche sulla capacità dei parlamentari lombardi di rispondere ad esigenze e proposte delle nostre imprese. Guardiamo già con preoccupazione e speranza la serie impressionante di impegni e scadenze che il Governo Draghi dovrà centrare per fare davvero tesoro del Recovery Fund, ma siamo consapevoli che l’Europa merita il nostro impegno in un clima di condivisa responsabilità”. Infine pone l’accento sul futuro dell’associazione: “CNA Lombardia sta già lavorando con la Giunta e il Consiglio intorno ad una precisa agenda di priorità: efficientamento energetico ed economia circolare, digitalizzazione delle PMI, formazione 4.0 dei titolari, rafforzamento patrimoniale del nostro tessuto produttivo, valorizzazione di tutti gli elementi di autonomia fiscale ed amministrativa di una Regione importante come la Lombardia”.
A sostegno del presidente Bozzini, anche il suo predecessore Daniele Parolo, che lascia il suo posto dopo 8 anni: “Sono stati 8 anni intensi, sia sul terreno del lavoro fatto con le CNA del territorio per migliorare la capacità di rispondere ai soci in termini di Sindacato e di Servizi innovativi, sia sul terreno più propriamente regionale dei rapporti istituzionali con i policy makers e i legislatori. Al nuovo Presidente regionale, al quale faccio i miei auguri più affettuosi e nel quale ripongo molta fiducia, lasciamo una CNA affidabile, seria, democratica, propositiva e accreditata. Per me è stato particolarmente appassionante anche il lavoro iniziato a fine 2018 con la costruzione di Aurica Energia, una nuova impresa controllata da CNA e dai suoi soci attiva nel campo della vendita dell’energia elettrica e del gas, ma soprattutto nel segmento, per noi decisivo, della riqualificazione energetica degli edifici”.
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F.C.