
La piattaforma ha trovato la soluzione per garantire l’identità digitale
L’ultimo anno è stato indubbiamente segnato da riunioni e meeting online. Per ragioni di sicurezza e talvolta per comodità la scelta della digitalizzazione ha preso piede in modo deciso rispetto agli incontri di persona, tuttavia spesso si è posto il problema dell’identificazione dei partecipanti. In particolare per quanto riguarda le assemblee condominiali online, la piattaforma Bein ha creato una soluzione capace di identificare tramite SPID i “presenti”, seppur da remoto.
Bein opera nell’immobiliare, curando soprattutto i rapporti tra amministratori e condomini, pertanto ha accolto le richieste dei clienti e ha introdotto sulla propria app un sistema di accesso basato esclusivamente su SPID – o Sistema Pubblico di Identità Digitale-, che a fine 2020 sono giunti a 15.500.000 unità circa. In questo modo le comunicazioni condominiali hanno compiuto un grande passo avanti, vista l’importanza della questione dell’autenticazione durante l’assemblea condominiale online.

Il team di Bein – Foto: ufficio stampa
L’assemblea condominiale online ma con l’identificazione dei partecipati: la soluzione proposta da Bein
Secondo la normativa italiana è l’amministratore a dover raccogliere in anticipo il consenso dei condomini a tenere l’assemblea in videoconferenza e non in presenza fisica. Grazie a Bein gli amministratori adesso possono richiedere tale consenso direttamente online, risparmiando tempo prezioso. Dopo aver ricevuto l’approvazione potrà accedere alla sezione dedicata sulla piattaforma e convocare l’assemblea.
A tal proposito, ecco le parole di Sergio Stefanoni, Chief Innovation Officer di Bein: “Quando si tiene un’assemblea condominiale usando una piattaforma di videochiamata, l’identità digitale, ovvero quella che viene visualizzata sullo schermo, deve corrispondere all’identità anagrafica affinché sia valido il voto sui vari punti all’ordine del giorno, altrimenti quel voto sarà sempre contestabile. È importante che questi aspetti vengano presi in considerazione soprattutto nell’era attuale del deepfake, ovvero della possibilità di creare profili umani grazie all’intelligenza artificiale, che consente di combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini originali. Noi, con Bein, siamo l’unica realtà privata del settore che, utilizzando SPID come strumento di identificazione, siamo in grado di far svolgere un’assemblea da remoto certificando la presenza dei partecipanti in maniera inconfutabile”.
Scopri altre notizie sulle web app: clicca qui
F.C.