
L’Istituto presenta con Aria il progetto del Campus
Un’altra bella notizia che riguarda Milano, città sempre più in espansione che non solo occupa nuove aree, ma ripristina quella già esistenti dando loro un nuovo smalto. Gli occhi oggi sono tutti puntati sull’ex scalo di Porta Romana che ospiterà il villaggio olimpico per le olimpiadi invernali del 2026, ma oggi vi vogliamo parlare di un’altra zona oggetto di riqualificazione urbanistica: l’ex macello.
Un quartiere che diventerà vivo, giovane e frenetico di attività grazie al nuovo Campus internazionale dello IED (Istituto Europeo di Design), a un distretto museale scientifico dedicato alla divulgazione delle tecnologie e a un sistema di spazi aperti a tutta la città, con case a prezzi accessibili – sotto i 2500 euro al mq – per 1200 famiglie e centinaia di studenti. È questo il futuro dell’area dell’Ex Macello secondo ARIA, il progetto vincitore della seconda edizione di Reinventing Cities, il bando internazionale indetto dal Comune insieme a C40 che prevede l’alienazione o la costituzione del diritto di superficie di siti da destinare a progetti di rigenerazione urbana in chiave sostenibile.
“Il progetto di recupero dell’ex Macello – dichiara il Sindaco di Milano Giuseppe Sala – dimostra come Milano si possa rigenerare a partire dalla sua storia, con progetti in grado di coniugare passato e futuro, qualità architettonica e sostenibilità. Da un mercato dismesso nascerà un polo culturale d’eccellenza, con edilizia di qualità a prezzi accessibili, verde e servizi. Reinventing Cities è nata insieme a C40 proprio con questo obiettivo: ricucire pezzi di città in un’ottica innovativa, nel rispetto di elevatissimi standard ambientali, portando benefici diffusi sul territorio grazie a una stretta sinergia tra pubblico e privato. Sostenibilità, proiezione internazionale e inclusività: è questa la via per continuare a far crescere Milano e farla camminare insieme alle grandi città del mondo”.

Foto: Ufficio Stampa
Campus IED: a Milano il primo campus internazionale dell’Istituto di Design
Nei due grandi padiglioni gemelli più a nord verrà realizzata la nuova sede dello IED. L’Istituto Europeo del Design, che opera a livello internazionale nel campo della formazione e della ricerca nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione, ha infatti scelto di unificare le sue sedi attualmente sparse nella città nel perimetro dell’ex Macello, incrementando i propri spazi con l’obiettivo di ampliare l’offerta formativa e renderla sempre più competitiva a livello mondiale. Oltre ai due padiglioni storici, il Campus dello IED comprenderà anche un edificio di nuova costruzione sul margine nord.

Foto: Ufficio Stampa
La parte residenziale si svilupperà prevalentemente a sud e ospiterà circa 1200 nuclei familiari con un mix tra Social Housing (circa 60mila mq, di cui 60% in locazione a canone convenzionato e il 40% in vendita agevolata, con valori di locazione compresi tra 60 €/m2 e 115 €/m2 e a valori di vendita pari a 2250 €/m2.) equivalenti ad un affitto mensile di 500 euro per un trilocale da 75mq, uno studentato con 600 posti letto e una piccola quota di edilizia libera (circa 7.000 mq). Diffusamente nel quartiere si insedieranno servizi di prossimità come un centro medico, la portineria di quartiere, una scuola per l’infanzia (che verrà realizzata in uno dei 4 edifici esistenti non vincolati che verranno preservati), una ludoteca, spazi di coworking, uffici e attività commerciali, con un’attenzione particolare all’attivazione dei piani terra per rendere vivo il quartiere durante tutto l’arco della giornata. I nuovi edifici si collocheranno soprattutto lungo il bordo dell’area e avranno caratteristiche di elevata sostenibilità: tetti verdi, costruzioni in legno ed ecocemento, utilizzo di impianti fotovoltaici e certificazioni di livello LEED Gold.
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