Costruire un sistema efficiente, capace di attrarre investimenti
L’incredibile periodo storico che stiamo vivendo ha acceso i riflettori su un settore dal grande potenziale non ancora completamente espresso e in costante evoluzione: il Medtech. Medical device, Telehealth, Mental Health, sono solo alcuni degli elementi che lo costituiscono e che rappresentano una vera e propria rivoluzione della Salute e della Cura del paziente. A confermarlo anche i numeri forniti dai report “State of HealthCare” redatti da CB Insights per il Q1 e Q2 del 2021.
Solo nel primo trimestre del 2021 sono stati investiti quasi 32 miliardi di dollari in Equity, anche se le aziende specializzate in Medical Device hanno raccolto 4.6 miliardi di dollari registrando una flessione del 23% rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno. Sono stati chiusi 96 “mega-round” ossia round sopra i 100 milioni di dollari, soprattutto nei settori POCT e Digital Pathology. Ed infine si osserva un +9% di deals con un leggero incremento nella fascia early stage.
Medtech settore: la rivoluzione della Salute e della Cura del paziente
Per quanto si tratti di un progetto già in atto, che ha già raggiunto diversi successi, la strada da percorrere rimane ancora molto lunga e alcuni degli obiettivi previsti sono integrazione, massa critica e investimenti. Proprio l’integrazione è infatti l’elemento fondamentale per la costruzione di un sistema efficiente, capace di attrarre investimenti. Dai layer integrati alle community, dagli hub di prossimità alle piattaforme per creare ecosistemi di salute: la vera forza del progresso è la collaborazione.
In Italia in Europa c’è il problema di un grande gap finanziario sia per quanto riguarda lo sviluppo delle eccellenze nazionali ed europei, sia per fronteggiare l’avanzata dei grandi competitori USA e Cina. Bisogna stare attenti alle tecnologie e alle start-up interessanti, che nel breve termine, per esempio, coinvolgono gli ambiti delle nanotecnologie, i DNA nanorobot, il bioprinting, l’intelligenza artificiale e il machine learning “on board” e “on edge”, la cybersecurity specifica, le ibridazioni bio/tech, gli smart medtech device e in ultimo, le neuroprotesi e gli impianti smart.
Clicca qui se vuoi leggere altri articoli riguardanti start up