L’app thefaculty conquista la generazione Z tra studio e divertimento
I Gen Z sono i trendsetter di oggi e di domani
L’app thefaculty è riuscita ad integrarsi perfettamente nella study routine della generazione Z, le persone nate fra il 1995 e il 2010, per i quali la tecnologia non è un ostacolo né un’opportunità, è semplicemente parte della loro esperienza quotidiana e non solo per i momenti di svago.
Per integrarsi perfettamente nella study routine degli studenti Gen Z, thefaculty ha fatto leva su quello che i nativi digitali amano di più: un’innovativa unione digitale tra studio e divertimento (il cosiddetto edutainment) il tutto affiancato da principi di meritocrazia, inclusione e premiazione con i vantaggi economici.
thefaculty app che conquista la generazione Z tra studio e divertimento
L’app thefaculty, infatti, è un “edu-game” in cui gli studenti di una stessa area di studio duellano sulle materie appartenenti al proprio corso. I migliori vincono dei premi, mentre tutti gli altri accedono a sconti e vantaggi esclusivi da parte dei brand partner della startup, che così entrano in contatto con un target molto difficile da raggiungere e fidelizzare, quello degli studenti Gen Z.
“Nel 2017, ero uno studente di medicina, passavo giornate sui libri, non lavoravo e dipendevo completamente dai miei genitori. Non solo, mi resi conto che spesso, come la maggior parte dei miei colleghi, noi studenti siamo orientati ad ottenere voti alti ma dopo l’esame dimenticavamo parte dei contenuti. Da qui è nato il progetto di thefaculty: decisi di intervistare circa 200 universitari, che si dimostrarono entusiasti alla mia idea, ossia giocare con un’app di quiz sulle materie di studio e scambiare le loro conoscenze con vantaggi economici, come sconti o buoni”, racconta il fondatore Christian Drammis.
Negli ultimi mesi il team ha deciso, inoltre, di dedicarsi al miglioramento delle performance dell’applicativo che adesso conta circa 100.000 iscritti, di cui 60.000 universitari certificati con una media di 12.000 utenti attivi al mese e una permanenza in app di 15 minuti. Non solo, thefaculty implementa anche un matching bot dotato di Intelligenza Artificiale che permette agli studenti di esercitarsi anche in mancanza di sfidanti online. Così, le partite giornaliere giocate raggiungono un ammontare di 12.000, per un totale di 10 milioni di risposte date ai quesiti, in altre parole, una fonte di dati immane.
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