
Maurizio Tondi di Axitea illustra come ripensare la sicurezza degli spazi pubblici
Una delle caratteristiche che rendono più vivibili e desiderabili le nostre città sono gli spazi pubblici, piazze, parchi, aree ricreative, dove le persone possono incontrarsi, ritrovarsi ristorarsi o ristorarsi. Posti che svolgono una funzione fondamentale, quindi, ma che pongono un sempre più urgente problema di sicurezza. Maurizio Tondi, Director Security Strategy di Axitea illustra come ripensare la sicurezza degli spazi pubblici.
Controllo, prevenzione e difesa da fenomeni criminali e vandalici sono tutte attività che possono essere svolte in modo più rapido ed efficace grazie all’uso della tecnologia, soprattutto considerando che le riflessioni sulla sicurezza urbana hanno progressivamente sottolineato l’inefficienza dei sistemi fisici di controllo, che non garantiscono continuità e capillarità se non attraverso imponenti sforzi umani e conseguentemente economici.
Una soluzione è la videosorveglianza, ma se la presenza di un occhio elettronico permette sicuramente di conseguire buoni risultati a un costo ridotto, disincentivando diversi comportamenti criminali, non significa che essa debba sempre essere l’unica soluzione, né quella maggiormente adatta prendiamo come esempio la situazione nei parchi che hanno un perimetro molto esteso e parecchi punti ciechi.

Foto: Pexels
Il tema della sicurezza urbana secondo Axitea
In questo caso la videosorveglianza può essere integrata con sistemi di sicurezza perimetrali dotati di sistemi di rilevazione dell’intrusione. L’impianto, inserito nell’ambiente in maniera discreta e funzionante in fasce orarie specifiche, potrà essere dotato di sensori volumetrici infrarossi e microonde, contatti magnetici, rilevatori microfonici ad esempio per rottura vetri e una varietà di altri sensori tecnologici, permettendo la rapida rilevazione di situazioni critiche da cui far scaturire un collegamento a un Security Operation Center dedicato o alle forze dell’ordine, il successivo servizio di videoverifica e l’eventuale invio di agenti sul posto.
Nel rispetto delle norme vigenti, è possibile usare anche dei droni addestrati che possono monitorare attraverso l’uso di telecamere ottiche e termiche, così è possibile rilevare i tentativi di intrusione anticipatamente e di conseguenza agire in maniera tempestiva. Anche in questo settore, come in altri contesti, è oggi possibile attivare attraverso modalità di “Augmented Security” una più efficace azione di prevenzione e sorveglianza proattiva, non immaginabile solo fino a qualche tempo fa. Un sistema di chiusura e apertura elettronica automatizzato che regoli l’ingresso agli spazi, infine, può rappresentare un ulteriore elemento di ottimizzazione dell’elemento umano del sistema di sicurezza
Così Axitea presenta la nuova sicurezza urbana: costante, remota e automatizzata, così sarà la nuova sicurezza urbana secondo Maurizio Tondi, Director Security Strategy, di Axitea che così conclude: “Anche per le pubbliche amministrazioni e gli spazi cittadini diviene dunque possibile conseguire una sicurezza urbana costante, meno costosa e maggiormente efficiente, purché l’applicazione sia associata alla giusta mentalità: non conta la singola soluzione tecnologica, ma un’integrazione perfettamente adattata all’ambiente.”
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