Il primo AI Talk digitale di AIxIA per guidarci all’AI Forum
Giovedì 15 luglio ha avuto luogo il convegno digitale AI Talk – Sustainability, promosso da AIxIA, l’Associazione Italiana per l’intelligenza Artificiale, organizzato in collaborazione con Digital Events. All’evento hanno partecipato oltre 300 aziende, collegate su LiveTalk.space. L’appunto vuole aprire una serie, intitolata “AI Talks”, che accompagnerà i partecipanti vero il grande evento del 23 novembre, l’AI Forum. Il Talk è stato inaugurato da Pietro Poccianti, presidente di AIxIA, che ha spiegato le modalità in cui andrebbero organizzate le aziende e quali sono gli indicatori da considerare per produrre benessere per il Paese.
“Dobbiamo agire per un cambiamento sostanziale, promosso anche dall’Europa, volto a superare il PIL come unico indicatore di crescita, sviluppare un’economia circolare, individuare usi delle tecnologie che evitino effetti distopici e accrescere il benessere. L’IA con il contributo delle piccole e medie aziende può supportare l’economia e la ripresa, suggerendo nuove strade da percorrere e rafforzando la catena di valore che i distretti industriali hanno già espresso in passato” ha affermato Poccianti.
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AI Talk Sustainability: il convegno digitale di AIxIA, verso l’AI Forum
Nel corso dell’incontro ha preso la parola anche Emanuela Girardi, founder di Pop AI e membro del direttivo AIxIA, che si è focalizzata sulla strategia europea di sviluppo dell’IA e sugli effetti di tale tecnologia sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) definiti dall’ONU nell’Agenda 2030: “Le tecnologie di AI rappresentano una grande opportunità per affrontare in modo innovativo queste sfide complesse, ridurre le disuguaglianze globali e realizzare uno sviluppo sostenibile. Noi però dobbiamo capire che per migliorare la vita dell’uomo, oggi dobbiamo mettere al centro l’ecosistema che lo circonda“, ha dichiarato Girardi.
Dopo di lei, Vittorio Calaprice, Analista politico e Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, si è soffermato sull’approccio europeo per un’Intelligenza Artificiale affidabile: “La trasformazione digitale e la trasformazione green non sono binari paralleli ma strategie europee che si intrecciano tra: da un lato le tecnologie digitali possono contribuire agli obiettivi del Green Deal; dall’altro l’insieme delle politiche green devono guidare l’UE verso una economia moderna dove le tecnologie digitali siano sostenibili sotto il profilo ecologico“. È evidente quindi che, perché l’AI sia davvero decisiva per incrementare il benessere, bisogna analizzare il contesto in cui viviamo e a seconda di questo definire gli obiettivi che vogliamo raggiungere, che non possono più essere meramente legati al profitto, ma devono considerare un quadro ben più ampio.
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