Firmato l’accordo di coopetizione sul tema tra l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino
Una notizia importante per le tecnologie legate all’uso dell’idrogeno che nel prossimo futuro saranno un tassello essenziale per la transizione ecologica, in particolare per la decarbonizzazione dei trasporti e di molti processi produttivi: lunedì 5 luglio 2021, alle ore 11, nella Sala Kyoto dell’Environment Park – in Via Livorno 60, Torino -, Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino e Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino hanno firmato l’accordo di coopetizione sul tema idrogeno tra l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino.
Gli Atenei torinesi sono da molti anni impegnati nella ricerca e nell’innovazione su questo tema cruciale. In particolare, sono da tempo in corso studi sulla produzione di idrogeno per elettrolisi dell’acqua, con tecnologie termochimiche e da biomasse. Mediante lo sviluppo di catalizzatori avanzati altamente selettivi, viene studiato l’uso dell’idrogeno per la sintesi di idrocarburi mediante idrogenazione della CO2.
Idrogeno verde: patto tra Atenei per supportare la ricerca sull’idrogeno
Alla presentazione alla stampa sono intervenuti i Vice Rettori alla ricerca, Cristina Prandi (Unito) e Stefano Corgnati (Polito), che hanno evidenziato il ruolo strategico dei due Atenei per lo sviluppo delle imprese e a supporto delle istituzioni del territorio. Moderati da Davide Damosso (Direttore operativo di Environment Park), Marcello Baricco (Unito) e Massimo Santarelli (Polito) hanno presentato le linee di ricerca e innovazione per lo sviluppo delle tecnologie basate sull’idrogeno in atto negli Atenei torinesi.
“Questo accordo si inserisce perfettamente nel modello di sistema sinergico universitario portato avanti con il Politecnico per le grandi partite di sviluppo che si giocano su questo territorio” – dichiara il Rettore Stefano Geuna – “UniTo e PoliTo insieme rappresentano senza dubbio il volano di competenza, esperienza e creatività che serve per proiettarsi nel futuro. Sul tema dell’idrogeno Unito offre il suo expertise di ricerca avanzata per migliorare l’integrazione tra sapere e sviluppo. La nascita di un Polo nazionale di Ricerca per l’Idrogeno rappresenterebbe un altro importante tassello strategico per la crescita di una Città e Regione sempre più orientate ai temi della sostenibilità e della transizione energetica, con l’intento di favorire una sempre più strutturata interazione tra enti di ricerca e settori produttivi”.
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