I processi si imparano sulla Linea pilota
BI-REX, il Competence center di Bologna, che si occupa di Big Data e Additive Manufacturing, ha lanciato dei corsi di formazione in partenza, che vogliono dare ad aziende, Pmi e professionisti le competenze necessarie per avviare i processi di trasformazione digitale in ambito Industria 4.0, sostenendo la ripresa e la competitività delle attività produttive in Italia. A questi si accompagneranno servizi di orientamento e consulenza che sono già stati avviati, per creare un modello “one stop shop”, dedicato al trasferimento tecnologico a tutto tondo verso le aziende.
Questa offerta di alta formazione si basa su tre pilastri: in primo luogo la partecipazione di docenti provenienti dal mondo dell’università e della ricerca, insieme a manager dell’industria e dei servizi, in veste di project leader. Secondo, la presentazione di casi d’uso e testimonianze aziendali, per inquadrare le tematiche del corso in modo concreto con esempi di applicazione delle tecnologie. Infine, la possibilità di avvalersi dell’utilizzo di macchine e delle 12 tecnologie di Industria 4.0 nella Linea pilota, interconnesse su cella 5G, per toccare con mano e sperimentare la possibilità di innovazione e reingegnerizzazione dei processi.
BI-REX, corsi di formazione per avviare la trasformazione digitale
Le aree tematiche che saranno trattate sono sette: Big Data, Additive manufacturing, Robotica, Security & blockchain, ICT e sistemi avanzati, Sostenibilità e responsabilità sociale, competenze manageriali correlate alle tecnologie dell’Industria 4.0. I corsi in fase di progettazione sono più di 70, di cui due per l’avvio imminente: “Engineering economics e Financial management”, dalla durata di 24 ore in quattro giornate settimanali dal 15 giugno; e “Cyber Security: protezione dei sistemi industriali e dei servizi”, di 32 ore in quattro giornate dal 16 giugno.
Per i 17 corsi in programma da settembre, i relatori provengono da realtà accademiche come il consorzio Cineca e le Università di Bologna, Modena-Reggio Emilia, Parma e Ferrara, nonché da eccellenze aziendali come Ibm, Modis, Am consulting, Alascom, Faentia Group e Pegaso. La partecipazione è inoltre facilitata grazie alla predisposizione per le imprese di voucher formativi di finanziamento a copertura del costo d’iscrizione, attraverso i principali fondi interprofessionali e di piani formativi aziendali, anche tramite i fondi regionali per la formazione.
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