L’innovazione per una visione nitida e sicura
La Zeiss Vision Care è un’azienda attiva a livello mondiale in ambito tecnologico per la produzione e commercializzazione di una vasta gamma di prodotti ottici, meccanici ed elettronici. Quest’anno è il suo 175 compleanno, e per questa occasione l’azienda ha lanciato due tecnologie estremamente innovative. Questi due prodotti riguardano il concetto di protezione: uno dalla luce blu, l’altro da virus e batteri. Elena Rubino, direttore marketing dell’azienda, racconta: “oggi il tema dell’igiene è diventato rilevante per tutti, soprattutto in quanto rilevante per la salute. Ci sono però oggetti che tocchiamo ogni giorno, come gli occhiali, che sono elementi di grande contaminazione. Sulle lenti sono presenti più di 5000 batteri diversi, con una varietà del 64%”.
L’azienda ha quindi voluto realizzare delle lenti che si auto igienizzino, inattivando virus e batteri. Proprio in questo consiste il trattamento antivirus Platinum UV. Rispetto al normale trattamento antiriflesso, questo aggiunge tra gli strati che formano le lenti delle particelle di argento, piccoli atomi che rilasciano ioni di argento, che migrano sulla superficie della lente, in modo che quando si depositano i batteri, gli ioni di argento li inattivano. Franco Ospedale, direttore del reparto di Oculistica dell’Ospedale di Chiari, spiega infatti come: “L’argento ha la capacità di bloccare la proliferazione batterica, questo perché nell’uomo non è tossico, ma è in grado di disintegrare la proliferazione dei batteri con meccanismi microcellulari che evitano la duplicazione dei batteri”. Grazie all’argento viene eliminato dalla superficie della lente il 99,9% di virus e batteri. “È uno strato in più che da sicurezza”.
Foto: Unspalsh
Zeiss protezione: massima protezione, in tutte le occasioni
La seconda tecnologia è il trattamento di protezione dalla luce BLU. La Luce Blu è quella parte dello spettro elettro-magnetico che va oltre i raggi UV dannosi, e che lavora dai 400 ai 510 nanometri. È emessa dal sole ma soprattutto dai dispositivi digitali. La Luce blu ha una componente buona e una dannosa, che riguarda elementi anche di fastidio e discomfort, che derivano dal fatto che quando la luce attraversa la lente dell’occhio a quella particolare lunghezza d’onda, crea rumore visivo, che comporta fastidio e abbagliamento. Tra le altre cose causa anche l’aberrazione cromatica: quando quella lunghezza d’onda attraversa il nostro occhio genera l’effetto di scarsità di contrasto e si ha quindi la percezione di vedere i bordi colorati.
Franco Ospedale spiega come: “C’è un processo di invecchiamento cellulare, che comporta una scompaginazione della normale composizione retinica”. La soluzione è il nuovissimo materiale BlueGuard, che rispetto al precedente Blue Protect, che rifletteva la luce blu, questo la assorbe. Funziona come una spugna che assorbe fino al 40% della luce blu dannosa. A questo aggiunge una particolare attenzione al punto di vista estetico, riducendo i riflessi residui sulla lente, che si possono notare nelle normali lenti che proteggono dalla luce blu, fino al 50%. Questi due trattamenti possono essere integrati in un’unica soluzione: Blue Guard è un materiale cui può essere aggiunto un trattamento antiriflesso, così come quello antivirus. Dal 10 di Maggio si possono richiedere queste due tecnologie in tutti i centri ottici di Zeiss.
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