Già 30 gli ospedali 5G Ready con le microantenne di Inwit
Ospedali pronti al 5g grazie a INWIT. Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A., è un leader nella copertura di traffico internet nel nostro paese. La richiesta crescente di traffico di dati mobili ha spinto l’azienda a creare infrastrutture che garantiscono una copertura il più efficace e capillare possibile dei servizi di rete. Questo servizio viene offerto a tutti i gestori di strutture sia pubbliche che private, al fine di sviluppare servizi innovativi cruciali nel mondo digitale.
“Lo sviluppo della telemedicina avrà sempre più un ruolo fondamentale nell’agevolare lo straordinario lavoro del personale sanitario e migliorare la qualità di vita dei pazienti – ha dichiarato Giovanni Ferigo, Amministratore Delegato di Inwit. E continua: “La nostra è la risposta all’esigenza di strutture ospedaliere sempre più interconnesse, digitalizzate e innovative. Noi siamo pronti a continuare a fare la nostra parte nell’infrastrutturazione, a supporto degli operatori, delle tecnologie di domani. Anche le opportunità fornite dal PNRR [piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr.] possono consentire di migliorare ulteriormente il livello del nostro sistema sanitario.”
Ospedali 5G in Italia: la tecnologia ai tempi del Covid
Dall’inizio della pandemia sono già trenta le strutture sanitarie con le quali è stato siglato un accordo per la copertura con microantenne DAS (Distributed Antenna System), avanguardia tecnologica nelle telecomunicazioni mobili, al cento per cento compatibili con la rete 5G. In totale, questi ospedali hanno un bacino di utenza di 9 milioni di persone per oltre 16mila posti letto. In 20 di essi il sistema è già stato realizzato, mentre negli altri 10 i lavori sono in corso. Il 50% delle strutture che hanno scelto di essere più “connesse” sono al Nord, il restante 50% è equamente distribuito tra Centro e Sud.
L’ultimo ospedale nel quale INWIT ha iniziato i lavori è uno dei più importanti del Mezzogiorno, l’azienda ospedaliera di Avellino, dove verranno installate 200 microantenne per renderla 5G ready dopo l’estate. L’infrastruttura offre ai pazienti e al personale sanitario una connessione stabile e veloce alle principali reti mobili a prestazioni massime, anche al chiuso, dove il segnale, in condizioni normali, fatica ad arrivare. Le tecnologie di ultima generazione nel campo della salute hanno enormi potenzialità nel migliorare le prestazioni e velocizzare la gestione della sanità.
L’avvento del 5G sarà inoltre fondamentale per lo sviluppo dell’IoT, consentendo un ulteriore balzo in avanti nella cura del paziente. Il risultato sarebbe una forte semplificazione delle diagnosi a distanza o la possibilità di remote surgery. L’installazione dei DAS si è già rivelata utile anche durante la pandemia, dando ai pazienti isolati e ai loro familiari, oltre che all’intero personale sanitario, la possibilità di sentirsi più vicini, restando in contatto anche in ambienti dove, in passato, anche una semplice telefonata poteva risultare difficoltosa.
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