Loreto Open Community diventerà un catalizzatore sociale e multiculturale
Martedì è stato presentato il progetto vincitore del bando “Reinventing Cities” promosso dal comune di Milano insieme al network C40 per la riqualificazione di Piazzale Loreto. Il vecchio rondò di Loreto, nato come crocevia di automobili verso il centro della città, diventerà Loc, acronimo di “Loreto Open Community”. Un nuovo passo, come ha affermato il Sindaco Giuseppe Sala, della trasformazione urbanistica della città milanese.
La riconfigurazione di Piazzale Loreto, così come è stata proposta dal team vincitore, restituirà alla città 24,000 mila metri quadrati di cui 10,000 mila solo nella parte centrale. Loreto diventerà una nuova grande piazza, accessibile, aperta e soprattutto ricca di verde. Alberi piantati nel terreno, panchine e fontane abbelliranno questa “agorà”, che si svilupperà su tre livelli. Grande quanto Times Square a New York sarà viva ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette. Il masterplan è opera di un team multidisciplinare con a capo Ceetrus Nhood – investitore e developer – coadiuvato da Arcadis Italia – project e development management, consulenza ambientale ed ingegneristica – e da Metrogramma Milano, lo studio di architettura coordinatore del Design Team.
Riqualificazione Piazzale Loreto: il progetto LOC si aggiudica il bando Reinventing Cities
“Loreto open community non è solo un progetto di riqualificazione urbana, sarà una piazza catalizzatore sociale e multiculturale delle aree e dei quartieri limitrofi, da Porta Venezia, passando per corso Buenosaires”, ha affermato Marco Balducci, CEO di Ceetrus. È stata inoltre sottolineata l’importanza della valorizzazione sociale ed economica delle aree circostanti, che scaturirà dal progetto: “abbiamo calcolato un ritorno sociale sull’investimento con un indice quattro, ciò significa che con un investimento di oltre 60 milioni, creeremo valore per la comunità per circa 250 milioni di euro. Verranno restituiti oltre 10mila mq di spazio pubblico verde un’occasione per creare un micro-clima naturale dove i cittadini potranno sostare e per riforestare la città” ha aggiunto.
Il progetto, pur lasciando spazio al flusso dei veicoli, amplificherà lo superficie destinata ai pedoni, dando vita ad un luogo accogliente per la socialità. Loreto tornerà ad essere una piazza che possa essere definita tale: “la grande sfida è la qualità della vita e riconquistare un pezzo di città che oggi città non è” ha spiegato Carlo Masseroli, city executive di Arcadis Italia. È prevista l’integrazione con il sistema ciclabile e l’accesso alla metropolitana sarà riconfigurato. Il vero protagonista sarà, però, lo spazio aperto: “questo progetto sposta l’attenzione dall’architettura degli edifici a quella dello spazio aperto” ha comunicato Andrea Boschetti di Metrogramma. Sono previsti inoltre padiglioni in legno che ospiteranno attività, servizi e negozi di vicinato.
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