Piccoli gesti di bellezza per sé e per l’ambiente
È in aumento costante la domanda di prodotti a connotazione naturale e sostenibile, il cui valore di mercato è di 1.654 milioni di euro. Questo è quanto emerso dall’Indagine Congiunturale presentata dal Centro studi di Cosmetica Italia. La predilezione dei prodotti green è un trend che trova conferma anche nel settore beauty e in Xtribe, la app che, sfruttando la potenzialità della geolocalizzazione, permette di far incontrare domanda e offerta di privati, e accompagna gli utenti nell’acquisto dall’online all’offline, aiutandoli a riscoprire piccoli negozi di quartiere.
A dimostrazione di come gli italiani siano sempre più attenti nei confronti dei prodotti green a impatto zero sull’ambiente, vediamo che su Xtribe sono aumentate del +17% le richieste di Shampoo o bagnoschiuma solidi. Su questa app si possono vendere o comprare comodamente prodotti beauty home made: da uno scrub alla lavanda, alle creme per labbra a base di cera vergine d’api, dallo shampoo naturale fai da te con argilla, alla farina scrub anticellulite a base di sale e alghe fino al dopobarba all’argilla verde e calendula.
Xtribe: l’app dove acquistare anche prodotti beauty home made
In un’ottica di economia circolare, Xtribe ha introdotto anche la possibilità, oltre all’acquisto, di noleggiare o barattare un determinato prodotto: “Grazie a queste modalità di pagamento, i produttori di cosmetici naturali potranno non solo vendere i loro prodotti di bellezza, ma potranno anche scambiare materie prime o noleggiare strumenti particolarmente costosi, come macchinari per la produzione e il confezionamento. Una causa, quella della sostenibilità, che noi di Xtribe portiamo avanti a 360°. Ogni linea, ogni azione della nostra impresa cerca di avere un impatto costruttivo e cerchiamo di dimostrarlo attraverso tutto ciò che implementiamo e sviluppiamo per i nostri utenti” ha detto Mattia Sistigu, co-fondatore di Xtribe, nata a Pesaro nel 2012.
Con Xtribe l’acquisto diventa più consapevole e ha un minor impatto ambientale. Altro vantaggio generato dall’uso dell’applicazione è lo sviluppo e l’incentivo delle economie territoriali. “Sembra incredibile come un acquisto finalizzato tra privati o in un punto vendita possa generare tanti benefici, non solo per l’utente ma anche per la collettività. Ad esempio, fare un acquisto in un negozio fisico permette di poter toccare con mano il prodotto cercato, togliendosi conseguentemente ogni dubbio. Stessa cosa vale quando lo scambio avviene tra privati, perché grazie a una chat interna all’applicazione le parti interessate possono confrontarsi e fissare un eventuale incontro per la finalizzazione dell’acquisto“ha raccontato Mattia Sistitgu. “Infine, grazie al vantaggio della geolocalizzazione, si favorisce la conoscenza tra vicini e questo può migliorare la quotidianità delle persone, rimettendo i quartieri al centro delle città e delle relazioni sociali” ha concluso il co-founder.