Il CMCC ha messo a punto una piattaforma per consultare e condividere dati
Il cambiamento climatico con il passare del tempo diventa un problema sempre più stringente per la comunità scientifica mondiale e gli effetti sono sempre più evidenti anche agli occhi più inesperti. Data la natura globale della questione è fondamentale dotarsi di strumenti che permettano di condividere facilmente i dati climatici. il CMCC, specializzato nello studio dei fenomeni legati al cambiamento climatico, ha messo a punto una piattaforma pensata appositamente per lo studio condiviso dei dati raccolti chiamata Data Delivery System. Tale strumento si pone come punto d’accesso aperto, gratuito e a disposizione dell’intera comunità scientifica.
I dati raccolti provengono dall’osservazione e la conseguente analisi dei fenomeni climatici, uniti ai modelli che consentono di fare confronti con il passato e in qualche misura prevedere ciò che sarà del futuro. Con il CMCC Data Delivery System si supera il concetto di dataset come insieme finito di dati e difficile da consultare. Infatti si tratta di un servizio accessibile via web che permette agli utenti, scienziati e non, di arrivare direttamente alle informazioni di cui hanno bisogno, con l’aiuto di un’interfaccia semplificata.
CMCC Data Delivery System: le parole di Marco Mancini
“Data la quantità elevata di dati che vengono prodotti dai modelli di simulazione e dalle osservazioni, diventa critico e fondamentale avere uno strumento che consenta di stessi. Con questo servizio, la Fondazione CMCC vuole fornire un unico punto d’accesso accedere in maniera fluida ed efficiente ai dati aperto e gratuito, a disposizione dell’intera comunità scientifica, per facilitare l’utilizzo dei dataset prodotti nell’ambito dei propri progetti di ricerca”, ha spiegato Marco Mancini, alla guida dell’Unità di Ricerca Production Platforms for Operational Services nella divisione Advanced Scientific Computing.
“Una volta registrato sul portale, l’utente può selezionare il dataset di suo interesse e scaricare i dati scegliendo facilmente da una lista di variabili climatiche, selezionando l’area o una locazione geografica di interesse, e/o il periodo temporale. Il servizio è in continua evoluzione.” Poi ha concluso: “Oltre ad arricchire il catalogo con nuovi dataset, stiamo lavorando per migliorare ulteriormente la user experience: l’accesso ai dati deve diventare sempre più agevole, perché è l’accessibilità ai dati ciò che può davvero fare la differenza e aumentare la produttività della ricerca. Stiamo quindi sviluppando in tale direzione nuove funzionalità da integrare nel servizio, tra le quali anche modalità di visualizzazione, che faciliteranno ulteriormente l’accesso alle informazioni sul clima prodotte dal CMCC”.
F.C.