Consegne sostenibili su tutto il territorio
Alfonsino Delivery è una realtà nata a Caserta nel 2016 che ad oggi copre 300 piccolo centri abitati in 8 regioni con 250.000 clienti attivi. Il nome scelto dalla società di Delivery rammenta un affidabile amico di famiglia che porta a casa il pranzo o la cena. La missione di Alfonsino è quella di creare con i propri clienti un legame quasi affettivo tra chi consegna e chi ordina. Il servizio di food delivery 100% italiano ha posto attenzione sulla centralità del cliente, qualità e affidabilità del servizio, promuovendo sostenibilità ed innovazione e puntando a creare occupazione nei piccoli centri in cui è presente.
“Alfonsino offre un approccio più umano e più vicino alle esigenze delle comunità locali e agli abitanti delle piccole città spesso non coperte da alcun servizio di delivery “, commenta Domenico Pascarella, co-founder di Alfonsino. “Alfonsino è una realtà di food delivery sostenibile sia nelle modalità di coinvolgimento dei rider, sia nel coinvolgimento dei ristoratori all’interno della piattaforma, andando a supportare una categoria, quella dei ristoratori, tra le più colpite dalla situazione attuale e che necessitano di strumenti nuovi, ma di facile implementazione, per sopperire alla perdita di clientela degli ultimi mesi.”
Alfonsino: come funziona il nuovo food delivery
Ad oggi Alfonsino conta circa 1.000 ristoranti affiliati, numero che entro la fine di marzo 2021 dovrebbe salire a quota 1500 e copre 300 città circa e 8 regioni. Mentre i rider assunti sono 700 ed i clienti attivi sono 250.000. Le norme di contenimento della pandemia da Covid-19 approvate dal governo stringono ancora una volta le maglie sul settore della ristorazione. Tramite l’applicazione si ha la possibilità di ordinare dai migliori ristorant, trattorie sushi bar dei piccoli centri con un chatbot su Facebook Messenger oppure via App su appstore o playstore.
La particolarità di Alfonsino risiede anche nelle modalità di ingaggio dei rider che vengono assunti direttamente dall’azienda. L’intento è contrattualizzare entro la fine del 2022 3000 nuovi collaboratori, per un totale di 3.700 rider su tutto il territorio nazionale. Come spiega Pascarella: “Tutti i nostri rider hanno regolare contratto e contributi pagati, ricevono un fisso per il turno coperto più una retribuzione per ogni consegna effettuata. È un grosso impegno che ci siamo presi: 3 persone del nostro team sono impegnati full time nell’attività di selezione e formazione dei rider, ma sono sicuro che questa sia la strada giusta per creare un servizio diverso, sostenibile e che possa creare un impatto sociale ed economico importante nei piccoli centri“.
In un’ottica di sviluppo del servizio, la ricerca di rider sul territorio è sempre attiva. Con Alfonsino il fattorino può scegliere data ed orario di lavoro selezionando il turno direttamente in app. I rider ricevono pagamenti settimanali, driver kit gratuito e guadagnano un fisso per ogni turno preso. Durante il crowdfunding l’azienda ha raccolto 150.000 euro grazie ai quali l’azienda casertana ha accelerato il processo di crescita incrementando il proprio team.
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