L’azienda Hidonix ha creato un’app per contingentare le entrate nei musei
Come garantire che il ritorno dei visitatori al museo non diventi nuova occasione di diffusione del Covid-19? La risposta arriva dall’app creata da Hidonix , azienda hi-tech italiana nell’ambito museale. Con il suo sistema di navigazione al chiuso integrato nelle sue app create apposta per la ripartenza dei musei, riesce a tenere conto del flusso di persone all’interno delle sale e avvertire lo staff del museo nel caso in troppi si stessero recando nella stessa direzione.
Il meccanismo assomiglia a quello usato da Google Maps. Rilevando i dispositivi che stanno utilizzando la app, si riesce a comunicare ai guidatori dove potranno incontrare ingorghi e rallentamenti. Nel caso del museo, gli addetti alla sicurezza potranno monitorare la situazione di tutte le sale tramite una vera e propria control room, accessibile dal gestionale che Hidonix Hidonix fornirà ai musei insieme alla app per visitatori.
App Hidonix per la ripartenza dei musei: come nasce
L’azienda nasce grazie al sostegno di un fondo di investimento internazionale. Ma tutti i dipendenti alle spalle una solida esperienza nel settore IT e culturale. Sono specializzati in tecnologie avanzate, come realtà aumentata e mista, intelligenza artificiale, navigazione indoor, e studiano e cercano continuamente novità dirompenti da integrare nelle piattaforme per dispositivi fissi, mobili e wearable. Ecco perché la creazione di un’app per la ripartenza dei musei.
I servizi nascono dall’esigenza di innovazione digitale di musei, istituzioni culturali, governi, grandi e medie imprese, che vogliono adottare soluzioni efficienti ed intuitive. L’obiettivo è andare incontro alle necessità di dipendenti e clienti iper-connessi. L’azienda crede nella tecnologia come strumento per il progresso della società e per questo si impegna a collaborare con i migliori attori in campo per contribuire all’innovazione digitale dei Paesi, con focus principale su Italia e Stati Uniti.
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