La Ministra Paola Pisano spiega gli obiettivi del protocollo d’intesa
Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, l’Italia ha siglato un protocollo d’intesa per definire le modalità di partecipazione a Expo 2020. Protagonisti dell’accordo il Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, nella figura della Ministra Paola Pisano, ed il Commissariato per la partecipazione del nostro Paese all’esposizione universale che si terrà a Dubai a partire dal 1° ottobre 2021. La collaborazione sancita dal protocollo mira a consolidare la transizione digitale e la valorizzazione delle competenze tecnologiche italiane.
Robotica, mobilità sostenibile, intelligenza artificiale e cybersecurity saranno i temi centrali su cui lavoreranno le parti in causa, avvalendosi della cooperazione internazionale necessaria per realizzare il progetto e per stimolare il confronto sull’impatto della digitalizzazione. In questo modo le istituzioni e le organizzazioni presenti all’Expo 2020 potranno collaborare per ridefinire modelli di produzione, formazione, sviluppo urbano, creazione artistica, assistenza sanitaria e convivenza sociale.
Expo 2020 Padiglione Italia: le dichiarazioni della Ministra Pisano
Durante i 6 mesi di esposizione e nel periodo precedente l’inaugurazione ci saranno progetti ed iniziative congiunte per concretizzare i progetti e le iniziative per il miglioramento della digitalizzazione e delle infrastrutture tecnologiche. I programmi saranno in sintonia con il tema dell’Esposizione Universale di Dubai “Connecting minds, creating the future” e con quello del Padiglione Italia ad Expo: “La bellezza unisce le persone”. Inoltre l’accordo è coerente con il Piano 2025 elaborato dal Dipartimento guidato dalla Ministra Pisano “Strategia per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese”.
La Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano si è espressa sulla posizione dell’Italia rispetto al progetto per Dubai 2020: “Expo 2020 Dubai è l’occasione per l’Italia di promuovere i propri traguardi nei campi dell’innovazione e della digitalizzazione per migliorare la qualità della vita dei cittadini e affrontare le nuove sfide della società” e ha concluso: “Sono convinta che lo scambio tra culture e conoscenze diverse che grazie all’Esposizione universale sarà possibile avviare, aiuterà lo sviluppo di progetti innovativi e digitali anche a livello internazionale”.
Sulla stessa linea il Commissario Paolo Glisenti, che ha spiegato: “La partecipazione dell’Italia a Expo Dubai ci consentirà di dare ampia dimostrazione di come la transizione digitale possa portare una crescita della competitività delle nostre imprese, a partire dalle tante piccole e medie imprese di eccellenza che si apprestano ad adottare modelli avanzati di internazionalizzazione, e-commerce e di B2B a distanza, ma anche di continuare a lavorare sulla riduzione delle disuguaglianze sociali per una connessione dei territori e dei borghi con il resto del Paese e del mondo, diventando così luoghi di forte attrazione turistica e attrazione di investimenti.
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F.C.