Il rallentamento dell’economia colpisce maggiormente le professioniste
Il Mastercard Index of Women Entrepreneurs o MIWE 2020 è la ricerca che studia i progressi e dell’imprenditorialità femminile in 58 paesi. Rappresentando quasi l’80% della forza lavoro femminile a livello mondiale, la ricerca evidenzia quali fattori socioeconomici spingono o inibiscono il loro successo. Le donne sono tra le più colpite dagli effetti della pandemia, che metterebbe l’Imprenditoria femminile a rischio.
Questo dato è stato confermato infatti dall’87% delle imprenditrici che affermano di aver registrato un impatto negativo sul proprio business. Tra i fattori che hanno reso il genere femminile particolarmente vulnerabile in questo difficile periodo storico vi è per esempio la sproporzionata rappresentanza nei settori più colpiti dalla crisi. Per la prima volta, è l’Israele a posizionarsi primo in classifica. È poi seguito dagli Stati Uniti che si confermano i paesi dotati di condizioni imprenditoriali fortemente favorevoli per le donne. La Svizzera infine registra un risultato sorprendentemente positivo passando dall’11° posto al 3°.
La situazione in italia secondo il report MIWE 2020
Tra i 58 paesi esaminati a livello globale, l‘Italia ricopre il 42° posto in classifica. Rimane la necessità di sforzi strutturali per superare il divario di genere diffuso in termini di occupazione, inclusione finanziaria e opportunità accademiche. Tutti elementi che influiscono sul tasso di affermazione imprenditoriale delle donne nel nostro Paese. Una situazione peggiorata a seguito delle restrizioni imposte dalla pandemia, che hanno costretto le donne italiane a farsi ancora più carico della gestione familiare.
Il report registra come l’Italia insieme al Portogallo abbia intrapreso nuove iniziative normative e legislative per introdurre novità nel campo del “parental leave” ovvero il congedo parentale. Cresce inoltre rispetto al 2019 la percezione culturale nel nostro Paese della donna come imprenditrice e figura leader di un’attività imprenditoriale. Sintomo di un avanzamento ideale che accompagna quello strutturale dell’Italia nei confronti del mondo lavorativo femminile. Nel cluster europeo l’Italia è seconda solo alla Svizzera e sopra a Polonia e Svezia. Significativo il miglioramento del supporto alle Piccole Medie Imprese guidate da donne e dell’attività imprenditoriale femminile.
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