PNI 2020, la prima edizione full digital
Sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione e promuovere lo sviluppo economico italiano. Diffondere la cultura d’impresa in ambito accademico e favorire il rapporto tra ricercatori, aziende e finanza. Sono queste le finalità del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la più importante competizione per startup d’Italia, che quest’anno assume la veste anti-Covid e si rinnova. La 18esima edizione del contest si presenta, infatti, in una modalità totalmente digitale, all’insegna della sicurezza e del distanziamento. Quest’anno vi accedono quei 65 progetti innovativi che hanno superato la selezione delle Start Cup, business plan competition regionali collegate alle Università e agli Enti di Ricerca associati a PNICube.
PNI 2020 si articolerà in due giornate, lunedì 30 novembre (dalle 10 alle 17:30) e venerdì 4 dicembre (9:30-13:30). La prima consiste in una vera e propria fiera digitale dell’innovazione. Nell’area virtuale Innovation Expo, infatti, aziende, investitori e “open innovator” potranno accedere agli stand dei migliori progetti d’impresa hi-tech italiani. Con questi ultimi sarà possibile, nel pomeriggio, approfondire opportunità di business, iscrivendosi alla sessione di Business Match (http://bit.ly/Businessmatch). Nell’appuntamento del 4 dicembre, invece, ci sarà in streaming la sfida finale e la cerimonia di premiazione dei migliori gruppi. Entrambe le giornate sono aperte al pubblico attraverso la piattaforma ibrida.io, previa registrazione su Eventbrite (https://bit.ly/PNI2020eventbrite).
PNI 2020 business competition, in diretta da Bologna
Il montepremi complessivo è di quasi 1,5 milioni di euro: circa 500.000 euro in denaro e 1 milione in servizi, offerti dagli Atenei e dagli incubatori soci di PNICube lungo tutto il percorso che dalle competition regionali porta alla sfida finale. I 65 progetti finalisti si disputeranno 4 premi settoriali di 25.000 euro ciascuno – IREN Cleantech&Energy, ICT, Industrial e Life Sciences. Gareggeranno, inoltre, per il titolo di vincitore assoluto del PNI 2020, che garantirà all’istituzione accademica di provenienza la Coppa Campioni PNI. Si assegneranno anche Premi speciali (Premio G-Factor, Premio Intesa Sanpaolo Innovation Center, Premio LIFTT Innovation Contest, Premio Mito Technology “PoC of the Year di Progress Tech Transfer”, Premio Unicredit Start Lab) e la Menzione Speciale “Social Innovation”, sponsorizzata da ALTIS – Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica di Milano.
“Organizzare la 18esima edizione del PNI in un momento così delicato è un onore, ma anche una grande responsabilità” ha commentato il Presidente PNICube Alessandro Grandi. “Ricerca e innovazione sono condizione necessaria per superare l’emergenza e alla base della ripartenza del Paese. Il PNI presenta i migliori progetti di impresa basati sui risultati della ricerca: progetti di elevato profilo scientifico e tecnologico, con un grande potenziale di innovazione. E quindi di cambiamento, per il sistema produttivo e per la Società, come è necessario in fasi di crisi e di emergenza.”
La 18esima edizione di PNI diventa un format digitale e si apre al grande pubblico
“Ospitare a Bologna il PNI, in un momento difficile come questo, è motivo di grande orgoglio e soddisfazione“, ha ribadito il Rettore Francesco Ubertini. “Il nostro Ateneo non ha mai smesso di credere nell’importanza dei progetti sull’imprenditorialità e della terza missione. L’Alma Mater ha continuato a mettere in campo azioni per lo sviluppo di nuove imprese ad alto potenziale innovativo, in tutta la filiera dell’imprenditorialità, e a promuovere il trasferimento tecnologico e la creazione di impresa in tutti gli ambiti del sapere. È molto importante che i progetti di ricerca anticipino il futuro e abbiano sempre più impatto nella vita economica e sociale. Grazie al PNI, potremo vedere i frutti nati dai migliori progetti delle Università italiane.”
Anche per l’edizione 2020, il Gruppo Iren si conferma main sponsor del Premio Cleantech & Energy per il miglioramento della sostenibilità ambientale. “Il Gruppo crede nell’importanza del rapporto strutturato con le startup e l’ecosistema della ricerca a beneficio del proprio sviluppo industriale e per la crescita del sistema Paese“, commenta Enrico Pochettino, Direttore Innovazione Gruppo Iren. “Il programma di Corporate Venture Capital IREN UP, con cui investiamo nelle startup del cleantech, è uno degli strumenti di cui ci siamo dotati per accelerare l’adozione di tecnologie a supporto degli ambiziosi programmi di sviluppo del Gruppo“.
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