Start up

Maké: la macchina portatile per un espresso come al bar

Su Indiegogo arriva il crowdfunding per sostenere la produzione

Nel 1938 nasce la macchina espresso, un brevetto e un vanto italiano nel mondo, nel 2020 nasce Maké, la macchina che porta l’espresso italiano ovunque nel mondo. Già presentata in anteprima al Milan Coffee Festival 2019, la prima macchina da caffè portatile con una nuova tecnologia di estrazione diventa realtà. Parte da Indiegogo, la piattaforma internazionale di crowdfunding, il lancio globale di Maké che permette di preparare, con un solo tocco, un espresso fatto a regola d’arte. Non solo una tecnologia tutta nuova, ma anche due brevetti: la valvola a variazione di volume e il disco di contropressione.

L’innovazione di Maké consiste nel superare il vecchio paradigma per la preparazione del caffè espresso, sostituendo il lavoro compiuto da pompa, caldaia e filtro con la tecnologia CO2. È così che Maketube innova la preparazione del caffè espresso, dopo quasi un secolo dall’invenzione di Achille Gaggia, rendendola portatile. Maketube è una start up innovativa marchigiana di Fermo, di cui sono soci i fratelli Gervasio e Emiliano Bracalente, proprietari di Trismeccanica, e Yujun Wu, ingegnere di origini cinesi che vive da 30 anni in Italia. Quest’ultimo già da tempo rincorreva l’idea di una macchina da caffè portatile, realizzando prototipi che, però, non davano il risultato sperato.

Foto: Ufficio stampa

Makè macchina portatile espresso: dentro la tecnologia, fuori il design

Dopo tre anni di Ricerca e Sviluppo, i tre ideatori hanno prodotto una valvola a variazione di volume che, insieme al disco di contropressione, ha un ruolo fondamentale per la qualità del caffè. Con Makè, è possibile utilizzare qualsiasi cialda di caffè monouso in carta che contiene esattamente la quantità di caffè che serve per un caffè espresso perfetto (7 gr). Questa è una soluzione che evita sprechi e non produce scarti, al contrario delle capsule. Questa la ragione per cui Maké ha scelto di non produrre la versione con le capsule.

Maké, infatti, funziona con bombolette di CO2 per uso alimentare. Con una bomboletta, si preparano circa 25 caffè: una scelta compiuta dai soci nel rispetto per l’ambiente. Per quanto riguarda l’elemento acqua, fondamentale per il processo d’infusione, Makè è proposta in due versioni: Maké Classic in cui si versa acqua calda oppure Maké Smart dotata di power bank che riscalda l’acqua sino alla temperatura giusta per un espresso. La novità del caffè espresso è già disponibile su Indiegogo: la campagna di crowdfunding è finalizzata a raccogliere fondi e sviluppare ulteriormente Maké e il suo business.