Da oggi dovrebbero partire le richieste per il voucher, o forse no
Ha ridato una nuova speranza a molte persone in questo periodo difficile l’annuncio della distribuzione del voucher fino a 500 euro per l’acquisto di pc, tablet e Internet. L’attivazione, prevista tra ieri e oggi, potrebbe però essere una falsa partenza. Infatti il 20 novembre il TAR Lazio deciderà se l’erogazione dovrà essere sospesa in tutta Italia. Fermare tutto, insomma, con un’obiettivo ben preciso: migliorare il provvedimento e renderlo veramente utile al paese.
AIRES (Associazione Italiana Retailers Elettrodomestici Specializzati) e ANCRA (Associazione Nazionale Commercianti Radio Televisione Elettrodomestici e Affini), hanno impugnato dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio il decreto denominato «Piano voucher sulle famiglie a basso reddito». Il ricorso, affidato ad un team dello studio BGLV & Partners, evidenzierà i numerosi profili di illegittimità del provvedimento.
Bonus pc tablet Internet: il perchè del ricorso
La contestazione riguarda principalmente il fatto che solo gli operatori dei servizi di connettività possono fornire anche i dispositivi informatici (tablet o pc). Il valore coperto inoltre è di circa 300 euro, poi rimborsati dallo Stato, utilizzabili dagli aventi diritto per l’acquisto del bene, o come sconto sui prodotti di valore maggiore. Questa possibilità viene invece preclusa a tutti gli altri rivenditori di dispositivi elettronici e informatici. Sarebbe stato più logico consentire ai beneficiari di dividere il proprio Bonus e, dopo avere stipulato il contratto per la connettività, scegliere sul libero mercato il prodotto maggiormente confacente alle proprie necessità.
Una simile impostazione restringe le possibilità di scelta degli acquirenti e distorce la concorrenza. Con il deposito del ricorso, si presenta anche domanda di sospensione dell’esecutività e degli effetti del decreto ministeriale. I danni che il provvedimento è in grado di provocare alle imprese del settore elettronico sono infatti irreparabili. Il Tribunale Amministrativo Regionale dovrebbe, quindi, pronunciarsi a breve sulla richiesta di sospensiva, mentre il giudizio sul merito avrà luogo nei prossimi mesi.
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