Il colosso USA si prepara a Formnext Connect 2020
In vista di Formnext Connect, HP ha annunciato delle novità relative all’automazione di flussi di lavoro di stampa 3D e di gestione di ampie flotte di stampanti 3D. L’azienda statunitense ha realizzato un nuovo software, HP Universal Build Manager Powered by Dyndrite, che aumenta la produttività e l’automazione della gestione della produzione in additivo per i principali processi di stampa 3D. L’azienda ha anche introdotto i nuovi servizi digitali HP 3D Factory Services per aiutare ad implementare i processi di produzione. Ha, infine, annunciato la nuova HP Automatic Unpacking Station, sviluppata in collaborazione con le soluzioni AM di Rösler Group, per offrire un’elevata automazione per il post-processing, garantendo una maggiore efficienza nel flusso di lavoro dell’additive manufacturing.
“L’automazione, il software e i dati sono fondamentali per offrire la personalizzazione di massa delle parti e sfruttare in pieno il potenziale dell’additive manufacturing su larga scala”, ha detto Ramon Pastor, GM e Global Head of 3D Printing and Digital Manufacturing, HP Inc. “Ci impegniamo incessantemente a migliorare le nostre capacità e ad aiutare i clienti a ottimizzare e automatizzare i flussi di lavoro, a consentire nuove interessanti applicazioni e a produrre su larga scala e in modo sostenibile parti di alta qualità“.
HP Additive Manufacturing: workflow per la produzione
L’Universal Build Manager sfrutta software proprietario HP e il Dyndrite Accelerated Geometry Engine. Il additive manufacturing build manager sfrutta l’elaborazione accelerata dalle GPU e lo scripting Python del motore Dyndrite. La combinazione consente di semplificare e automatizzare la preparazione del lavoro di stampa delle tecnologie di produzione additiva, che HP si impegna a supportare flussi in logica multipiattaforma. Il nuovo Build Manager Powered include: il supporto universale per i processi additivi più diffusi; il supporto per i formati CAD standard del settore e i formati neutri per i fornitori che consentono flussi di lavoro CAD-to-print per tutte le principali applicazioni MCAD.
E, ancora, il geometry engine ad alte prestazioni GPU-accelerate per velocizzare le attività di calcolo come la support generation, il taglio e il tracciamento degli strumenti; l’architettura altamente scalabile progettata per supportare configurazioni ad alta densità di parti per ottimizzare la produttività e ridurre al minimo i costi; il motore di automazione basato su Python per acquisire le conoscenze specialistiche, definire i processi e snellire i flussi di lavoro e automatizzare le attività ripetitive a supporto delle soluzioni di fabbrica digitali lights-out; una struttura plug-in estensibile che rende la versatilità e la potenza della piattaforma accessibile a tutti gli utenti, produttori di macchine e fornitori di software.
Digital Factory Services per la gestione industriale e la qualità su larga scala
Per favorire la progettazione e realizzazione di factory digitali dotate di tecnologia Multi Jet Fusion di HP, i 3D Factory Services permettono una gestione industriale di successo e la produzione di parti di alta qualità su larga scala. I servizi includono offerte per la valutazione di impianti e attrezzature, la formazione del capitale umano, la progettazione e l’implementazione dei processi di produzione. Tra i servizi digitali avanzati ci sono HP 3D Application Programming Interface (API), HP 3D Process Control e HP 3D Center.
HP sta presentando HP 3D API alle società di software del settore, fornendo ai propri clienti che utilizzano le soluzioni HP 3D printing un’API robusta e automatizzata per l’integrazione dei dati e lo snellimento dei flussi di lavoro. Autonomous Manufacturing (AMFG) sta consentendo a clienti come Henkel di integrare l’API HP 3D per aiutare a centralizzare i flussi di lavoro end-to-end e trasmettere in tempo reale lo stato dei loro sistemi HP Jet Fusion. Le nuove funzionalità di HP 3D Process Center e HP 3D Center consentiranno di gestire le criticità della produzione per migliorare le performance e la ripetibilità e per una maggiore capacità di previsione.
Automazione end-to-end con Unpacking Station
HP sta inoltre introducendo la nuova HP Automatic Unpacking Station, sviluppata in collaborazione con Rösler Group’s AM Solutions, specializzata in attrezzature e tecnologie di processo. E ancora, materiali di consumo per il post-processing automatizzato e la finitura della superficie di parti 3D. Ciò aiuterà i clienti che utilizzano i sistemi Jet Fusion 5200 di HP a ridurre i costi, ottenere una maggiore coerenza di realizzazione e migliorare la qualità delle parti nei flussi di lavoro.
Tra i primi clienti c’è Weerg, uno dei principali service bureau italiani, che sta allargando i confini della produzione industriale 3D grazie alla sua gamma di sistemi HP Jet Fusion 5200. “Siamo entusiasti dei continui progressi in materia di automazione fatti da HP e i suoi partner, come AM Solutions” ha dichiarato Matteo Rigamonti, fondatore di Weerg. “Con l’espansione del nostro business e la gestione di un crescente parco di sistemi HP Jet Fusion, queste capacità potenziate sono progettate per aiutarci a soddisfare la domanda dei clienti e a migliorare i nostri tempi di consegna per la produzione ad alto volume di componenti”.
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